Guerra dei dazi, Trump batte in ritirata e si accorda con Xi Jinping: annunciata la sospensione per tre mesi delle reciproche tariffe sul commercio

Guerra dei dazi, Trump batte in ritirata e si accorda con Xi: annunciata la sospensione per tre mesi delle reciproche tariffe sul commercio

Guerra dei dazi, Trump batte in ritirata e si accorda con Xi Jinping: annunciata la sospensione per tre mesi delle reciproche tariffe sul commercio

Sulla guerra dei dazi, Donald Trump batte in ritirata e si accorda con Xi Jinping. Il governo degli Stati Uniti d’America e quello della Repubblica Popolare Cinese si impegnano ad adottare una serie di azioni entro il prossimo 14 maggio relativamente ai dazi. In particolare, gli USA modificheranno l’applicazione dell’aliquota aggiuntiva ad valorem sui dazi doganali sugli articoli provenienti dalla Cina, stabilita il 2 aprile, sospendendo 24 punti percentuali di tale aliquota per un periodo iniziale di 90 giorni, mantenendo al contempo l’aliquota ad valorem rimanente del 10% su tali articoli.

Inoltre, rimuoveranno le aliquote aggiuntive ad valorem modificate su tali articoli, imposte dagli ordini esecutivi dell’8 e del 9 aprile. La Cina, da parte sua, modificherà di conseguenza l’applicazione dell’aliquota aggiuntiva ad valorem sui dazi doganali sugli articoli provenienti dagli Stati Uniti, stabilita nell’annuncio della Commissione per le tariffe doganali del Consiglio di Stato, sospendendo 24 punti percentuali di tale aliquota per un periodo iniziale di 90 giorni, mantenendo tuttavia l’aliquota aggiuntiva ad valorem rimanente del 10% su tali articoli e rimuovendo le aliquote aggiuntive ad valorem modificate sugli stessi articoli.

Guerra dei dazi, Trump batte in ritirata e si accorda con Xi Jinping: annunciata la sospensione per tre mesi delle reciproche tariffe sul commercio

Adotterà anche tutte le misure amministrative necessarie per sospendere o rimuovere le contromisure non tariffarie adottate nei confronti degli Stati Uniti dal 2 aprile. Dopo aver adottato le misure di cui sopra, le parti istituiranno un meccanismo per proseguire le discussioni sulle relazioni economiche e commerciali. Ieri, al termine dei colloqui, il segretario del Tesoro degli Stati Uniti, Scott Bessent, aveva dichiarato che “sono stati compiuti progressi sostanziali”.

Il rappresentante commerciale statunitense, Jamieson Greer, ha affermato che “è importante capire con quale rapidità siamo riusciti a raggiungere un accordo, il che dimostra che forse le differenze non erano poi così grandi come si pensava”, sottolineando che una delle massime priorità dell’amministrazione Trump è quella di colmare il deficit commerciale degli Stati Uniti con la Cina, che lo scorso anno ha raggiunto la cifra record di 263 miliardi di dollari.