Guerra in Ucraina, la Russia ha attaccato 40 città nel Donetsk e Lugansk

Guerra in Ucraina, ci sono vittime e feriti tra i civili nelle regioni di Donetsk e Lugansk. Oltre 8mila i prigionieri ucraini.

Guerra in Ucraina, la Russia ha attaccato 40 città nel Donetsk e Lugansk

Le truppe russe hanno attaccato, nelle ultime ore, più di 40 città nelle regioni di Donetsk e Lugansk. Le vittime, secondo fonti di Kiev, sarebbero cinque e 12 i feriti (qui tutti gli articoli sulla guerra in Ucraina).

Guerra in Ucraina, sotto attacco le regioni di Donetsk e Lugansk. Vittime e feriti tra i civili

“I nemici hanno sparato contro più di 40 città nelle regioni di Donetsk e Lugansk, distruggendo o danneggiando 47 siti civili, tra cui 38 case e una scuola. A causa di questi bombardamenti cinque civili sono morti e 12 sono stati feriti”, scrive su Facebook lo Stato Maggiore delle Forze armate dell’Ucraina.

Sono oltre 8mila i prigionieri di guerra ucraini detenuti nelle autoproclamate Repubbliche popolari di Lugansk e Donetsk

Sono, invece, circa 8.000 i prigionieri di guerra ucraini detenuti nelle autoproclamate Repubbliche popolari di Lugansk e Donetsk. Lo ha detto oggi l’ambasciatore del Lugansk in Russia, Rodion Miroshnik.

“Ci sono molti prigionieri. Certo, ce ne sono di più sul territorio del Donetsk, ma anche noi ne abbiamo a sufficienza, e ora il numero totale si aggira intorno agli 8.000. Sono tantissimi, e letteralmente non si può dire che non ci siano più prigionieri. È molto, e ogni giorno se ne aggiungono letteralmente centinaia”, ha affermato Miroshnik.

La Nato non fornirà più alcuni tipi di armi all’Ucraina

Intanto i Paesi membri della Nato, riferisce l’agenzia di stampa tedesca Dpa e Die Zeit citando fonti dell’Alleanza atlantica, avrebbero concordato in modo informale di non fornire alcuni tipi di armi all’Ucraina, come i carri armanti e i caccia, nel timore che la Russia possa vedere questi aiuti militari come una dichiarazione di guerra e adottare misure di rappresaglia.