Verrebbe da dire che c’è stata una svolta a sinistra, almeno stando alla ricostruzione del quotidiano spagnolo Eldiario.es. Gli eurodeputati M5s a Bruxelles hanno chiesto l’adesione al gruppo della Sinistra unitaria europea (Gue). Della formazione fanno parte anche il partito greco Syriza di Alexsis Tsipras e gli spagnoli di Podemos. A favore, dicono i media spagnoli, si è schierata la presidente del gruppo Gabi Zimmer (Die Linke), ma rimangono tante le perplessità dei componenti del gruppo: il problema principale è che i 5 stelle in Italia sono al Governo con la Lega di Matteo Salvini e questo, per molti, è un ostacolo insormontabile.Il M5s, a quasi un mese dalle elezioni Europee, è ancora orfano di una famiglia politica a Strasburgo. La “deadline del 25 giugno, fissata dal Parlamento Ue, per comunicare la formazione dei gruppi è solo amministrativa”, hanno commentato fonti del Movimento nelle scorse ore, precisando che “la delegazione del 5 stelle al Parlamento europeo sta lavorando e si prende ancora qualche giorno di riflessione prima di comunicare la propria collocazione europea”.

Ma, al di là, delle dichiarazioni, la verità è che ora spetta al gruppo europarlamentare decidere se ammettere i 5 Stelle o no. Non si esclude dunque la possibilità che la delegazione dei 14 europarlamentari pentastellati possa trovarsi isolata a Strasburgo qualora trovasse delle porte chiuse col rischio di convergere nel gruppo dei non iscritti.