I trattori sono arrivati alle porte di Roma

Il Movimento Riscatto agricolo: "Chiederemo di fare un corteo con i trattori venerdì a Roma".

I trattori sono arrivati alle porte di Roma

“Nel pomeriggio abbiamo un incontro in Prefettura a Roma per trovare un accordo sulla manifestazione. Nel caso non venisse trovato manifesteremo comunque nelle modalità più opportune secondo Riscatto agricolo”. È quanto ha detto, oggi, uno dei leader del Movimento Riscatto agricolo, Andrea Papa, che da ieri ha creato un punto di raccolta dei mezzi su via Nomentana a Roma con l’obiettivo di portare la protesta nella Capitale. “Chiederemo di fare un corteo con i trattori venerdì”, aggiunge Papa.

Il Movimento Riscatto agricolo: “Chiederemo di fare un corteo con i trattori venerdì a Roma”

“Non parteciperemo al Festival di Sanremo. Abbiamo apprezzato l’invito di Amadeus ma prendiamo atto della posizione della Rai e quindi nessun rappresentante del Cra salirà sul palco” ha detto, invece, il leader del Comitato degli agricoltori Cra, Danilo Calvani, in merito alla partecipazione di un rappresentante al Festival.

Intanto, usano lo stesso termine: “il possibile”. La premier Giorgia Meloni e il suo vice leghista, Matteo Salvini, che sta cavalcando la protesta dei trattori, dicono che sull’agricoltura il governo sta facendo e cercherà di fare il possibile. Ma sono entrambi in malafede. Gli agricoltori protestano con i loro trattori contro “le politiche anti agricole dell’Ue”, ha affermato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, sottolineando che “hanno tutta la mia solidarietà. Cerchiamo di fare in Italia e soprattutto in Europa tutto il possibile”.

Poi c’è Meloni: “Abbiamo sempre incontrato gli agricoltori, uno dei principali mondi a cui abbiamo rivolto attenzione, lo dimostrano i fatti, le leggi di bilancio con cui sono state aumentate le risorse, abbiamo rinegoziato il Pnrr portando da 5 a 8 miliardi” i fondi per l’agricoltura, “abbiamo fatto lo sforzo incentivi sul gasolio: abbiamo fatto il massimo possibile, un grande lavoro anche nella difesa dei prodotti di eccellenza come la famosa norma che vieta il cibo sintetico”.

“È noto che in Europa il suo partito ha sostenuto la riforma agricola, la cosiddetta Pac, che oggi è oggetto di contestazione da parte degli agricoltori. Una riforma che favorisce le grandi multinazionali a danno dei piccoli coltivatori”, ricorda ai Fratelli d’Italia il leader dei Verdi, Angelo Bonelli. Ma non regge nemmeno la balla dei fondi aumentati nel Pnrr. Perché gli 8 miliardi di euro, citati dalla premier, rappresentano fondi già previsti dal Pnrr e dal fondo complementare e non comportano alcuna allocazione di risorse aggiuntive. Ed erano stati già annunciati dal ministro meloniano Francesco Lollobrigida nel novembre scorso.

Nel mirino della protesta degli agricoltori ci sono le balle del governo

Salvini peraltro se può adirarsi con l’Europa matrigna non può giustificare, però, il fatto che il governo di cui fa parte non abbia rinnovato l’esenzione Irpef per i redditi agrari e dominicali. Nel corso del premier time del 24 gennaio, Meloni ha spiegato che la misura non è stata prorogata da questo Governo per il 2024, “perché abbiamo constatato che andava soprattutto a beneficio di chi ne aveva meno bisogno”. Se è vero questo, però, non si capisce come mai suo cognato e ministro, appena qualche giorno fa, abbia dichiarato, mentre infuria la protesta dei trattori, che “ci sono emendamenti anche parlamentari che propongono di prorogare” la misura dell’esenzione sull’Irpef per i redditi agrari e dominicali. “Io – ha detto Lollobrigida – sono favorevole, perché più soldi arrivano all’agricoltura e più sono contento”.

E ha aggiunto: “È un problema più del Mef eventualmente riuscire a trovare le coperture”. Dunque Salvini farebbe bene a rivolgersi a Giancarlo Giorgetti, titolare del Mef e suo collega di partito. E Lollobrigida a mettersi d’accordo con sua cognata. Intanto la protesta dei trattori è arrivata a Roma. Ieri i primi mezzi che hanno stabilito presidi sulla Nomentana, a Cecchina, a Valmontone, a Torrimpietra e a Civitavecchia. “Da giovedì inizierà la mobilitazione. I nostri mezzi confluiranno in diversi punti di raccolta attorno alla Capitale e la settimana prossima ci sarà una grande manifestazione”, ha detto Danilo Calvani, uno dei leader della protesta e alla guida del movimento ‘Cra Agricoltori traditi’, al termine di un incontro in questura a Roma. Si stima che arriveranno in città tra i 1500 e i 2000 mezzi.

Salvini: “Stanno costringendo l’Europa a rimangiarsi le follie”

“Evviva gli agricoltori, i cui trattori stanno costringendo l’Europa a rimangiarsi le follie imposte dalle multinazionali e dalle sinistre” ha detto questa mattina il vice premier Matteo Salvini, dopo che in Europa è stata ritirata la proposta legislativa sui pesticidi.

 

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