Il Cosentino blindato se la spassa ai domiciliari nella villa di lusso. Tra un tuffo in piscina e un prosecco l’ex sottosegretario di Berlusconi pensa al ricorso in Cassazione

Nicola Cosentino resta agli arresti domiciliari nella villa extra lusso di cinquemila metri quadrati presa in affitto tra le colline di Sesto Campano, piccolo paese del Molise al confine con la sua amata Campania. Il Tribunale del Riesame di Napoli ha negato infatti la revoca della misura cautelare adottata nei confronti dell’ex sottosegretario all’Economia del governo Berlusconi. Ora i suoi avvocati hanno preannunciato ricorso in Cassazione.

Cosentino è agli arresti domiciliari in provincia di Isernia dallo scorso 26 luglio. Prima ancora era stato anche in carcere, salvo poi passare ai domiciliari come sancito dalla Cassazione. All’ex coordinatore del Pdl in Campania sono contestati reati per reimpiego di capitali illeciti e concorso esterno in associazione camorristica. In attesa degli sviluppi giudiziari Cosentino può continuare a godersi il paradiso preso in affitto, anche se tra qualche giorno con l’arrivo della stagione autunnale sarà più complicato fare quattro salti nella piscina della villetta.