Le Lettere

Il fumo negli occhi

Il piano europeo per l’Ucraina contraddice punto per punto il piano di pace di Trump. Ma a che serve questa manfrina degli europei?
Franco Cerri
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Gentile lettore, il contropiano europeo è il negativo di una foto: quel che è nero diventa bianco e quel che è bianco diventa nero. A cosa serve? A protrarre la guerra per procura ideata da Biden, utile agli europei per due (scellerati) motivi. Il primo è che il tourbillon di investimenti metterebbe in moto meccanismi come la rigenerazione della declinante industria manufatturiera in industria bellica. Vale per Germania, Francia, Uk e Italia. Il secondo (scellerato) motivo è che le élite europee sono oggi totalmente discreditate presso le loro opinioni pubbliche. Veda le nostre elezioni regionali: ha votato solo il 40% degli elettori, stante lo schifo provato per le classi politiche. Queste ultime, strombazzando la (finta) minaccia russa, tentano di rilegittimarsi. Si cerca un nemico esterno per risolvere crisi interne, come sempre: in hoc signo vinces. Quanto al piano “di pace” europeo, non ho lo spazio per farne un’analisi, ma ogni frase è studiata per renderlo inaccettabile a Mosca. Ne dico solo una: mentre il piano americano vuole che l’Ucraina si dichiari Paese neutrale, quindi fuori dalla Nato, gli europei cancellano “neutrale” e dicono che nella Nato “per ora non esiste consenso” all’ingresso di Kiev. Noti “per ora”. Non solo: divieto alle truppe Nato di “stazionare permanentemente” in Ucraina: è sottinteso che potranno stazionarvi “non permanentemente” per uno, dieci o cento anni. Significa gettare fumo negli occhi dei russi per farli imbestialire.