Il maltempo spacca in due l’Italia. Piogge torrenziali e vento al nord, gran caldo e roghi al sud con morti e feriti in Lombardia e Sicilia

Il maltempo spacca in due l'Italia. Piogge torrenziali e vento al nord, gran caldo e roghi al sud con morti e feriti in Lombardia e Sicilia

Il maltempo spacca in due l’Italia. Piogge torrenziali e vento al nord, gran caldo e roghi al sud con morti e feriti in Lombardia e Sicilia

Piogge torrenziali e forte vento al nord, caldo infernale e roghi al sud. Il maltempo spacca in due l’Italia, causando disagi, danni e vittime. Particolarmente drammatica la situazione in Lombardia dove nella notte ci sono state centinaia di chiamate ai Vigili del fuoco di Milano a causa del violento temporale, accompagnato da vento forte e grandine, che si è abbattuto nella notte sul capoluogo.

Stando a quanto si apprende sono stati scoperchiati diversi tetti, si sono verificati numerosi allagamenti e sono crollati anche molti alberi per l’ennesima bomba d’acqua improvvisa. I vigili del fuoco del capoluogo lombardo non esistano a definire come “molto pesante” la situazione in città tanto che si contano oltre 200 richieste di interventi. Maltempo che a Brescia si è trasformato in tragedia visto che una ragazza di 16 anni che si trovava ad un campo scout è stata uccisa dopo essere stata colpita da un albero caduto a causa del maltempo.

Il maltempo spacca in due l’Italia, drammatica la situazione in Lombardia e Veneto

Non va meglio in Veneto dove una spaventosa grandinata, con chicchi grandi come il pugno di una mano, che hanno causato ingenti danni. Un giovane di 16 anni è rimasto ferito da un ramo che gli è crollato addosso a Zimella, in provincia di Verona, mentre sono almeno sette le persone che sono rimaste ferite e sono state ricoverate.

“Il Veneto questa notte e nelle prime ore della mattina è stato ‘bombardato’. Non si dica che si tratta di fenomeni estivi, da mettere in conto: ho numerose testimonianze di pezzi di ghiaccio grandi come mele, pesanti oltre 150 grammi, con una potenza distruttiva estrema. Siamo di fronte, per violenza e frequenza del maltempo, a qualcosa di fuori dal comune” è l’allarme del presidente del Veneto, Luca Zaia.

“Questa per la nostra terra è stata ancora una notte di passione” per la quale “non posso che ringraziare nuovamente la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco e tutti coloro che sono impegnati nell’emergenza. Dalle prime luci dell’alba sono in corso i censimenti dei danni: serve capire esattamente i perimetri delle zone colpite, che mi aspetto essere estese. I rilievi verranno aggiunti ai report già inviati, nei giorni scorsi, al Governo. Servono ristori economici per i territori del Veneto colpiti: è quello che chiederemo allo Stato”, conclude il governatore leghista.

Non c’è pace per la Sicilia, il maltempo blocca i voli pure a Palermo

Del tutto diversa ma non per questo meno drammatica, la situazione in Sicilia che da dieci giorni fronteggia un’ondata di caldo anomalo che ha causato un rogo all’aeroporto di Catania e numerosi blackout energetici. Temperature infernali che in queste ore hanno ulteriormente aggravato le già precarie condizioni dell’isola visto che un vasto incendio che si è sviluppato sulle montagne attorno all’aeroporto Falcone – Borsellino di Palermo è arrivato a lambire la zona perimetrale dello scalo.

Per questo la zona è stata chiusa al traffico aereo fino alle 11, con diversi voli che sono stati cancellati. Purtroppo una donna di 88 anni, in precarie condizioni di salute, è morta nel Palermitano perché i sanitari del 118, a causa degli incendi, non sono riusciti ad arrivare a prestarle soccorso in tempo.