Il mandato di Conte in scadenza: a settembre si vota per la conferma alla guida dei 5 Stelle

Il 6 agosto scade il mandato di Conte alla guida dei 5 Stelle: il presidente cerca una conferma nel voto degli iscritto previsto a settembre.

Il mandato di Conte in scadenza: a settembre si vota per la conferma alla guida dei 5 Stelle

La scadenza è ormai arrivata, ma per il rinnovo dei vertici del Movimento 5 Stelle bisognerà aspettare settembre. Dopo la pausa estiva, infatti, si terrà la consultazione online degli iscritti pentastellati per scegliere il presidente del Movimento. Il mandato di Giuseppe Conte, infatti, da Statuto termina nella giornata di domani, 6 agosto.

Dopo quattro anni di leadership, Conte punta ovviamente a una conferma. E si ripresenterà alla guida dei 5 Stelle. Intanto, però, continuerà lui a guidare il M5s in regime di prorogatio.

Scade il mandato di Conte alla guida dei 5 Stelle, a settembre il voto per la conferma

In questi giorni il comitato di garanzia – composto da Roberto Fico, Laura Bottici e Virginia Raggi – si sta occupando dell’elaborazione delle procedere di voto, con l’obiettivo di “garantire pluralità e trasparenza” anche nella presentazione delle candidature. C’è comunque tempo con lo slittamento a settembre che consentirà anche ad altri eventuali candidati di correre per la presidenza.

La partita non sembra tanto sulla conferma di Conte, data quasi per scontata, quanto sui ruoli di vicepresidente. Attualmente la vicaria è Paola Taverna mentre gli altri sono Chiara Appendino, Michele Gubitosa e Mario Turco. Possibile una conferma per tutti, ma resta comunque vacante un posto, su cui potrebbero concentrarsi gli interessi di tanti big del Movimento.

Il rinnovo dei vertici arriva nei giorni in cui si discute anche della chiusura delle alleanze in vista delle prossime regionali d’autunno. Confermato il sostegno a Matteo Ricci nelle Marche, sembra probabile che avvenga lo stesso anche per l’uscente Giani in Toscana, mentre sono più intricate le partite di Calabria e Campania, dove l’alleanza dovrebbe comunque reggere.