C’è aria di maretta nel patto di Visegrád. La Polonia ai ferri corti con l’Ungheria per i suoi rapporti con Putin

Il patto di Visegrád traballa. La Polonia ai ferri corti con l'Ungheria di Orbàn per i suoi stretti rapporti con Putin

C’è aria di maretta nel patto di Visegrád. La Polonia ai ferri corti con l’Ungheria per i suoi rapporti con Putin

C’è aria di maretta nel patto di Visegrád. Il premier polacco, Mateusz Morawiecki, si è detto “infastidito” dall’atteggiamento dell’omologo ungherese, Viktor Orbán, fin troppo accondiscendente nei confronti del presidente russo, Vladimir Putin.

Il patto di Visegrád scoppia

Certo, come fanno sapere dalla Polonia, è necessario tener conto della politica ungherese, in particolare quella energetica, ma questo non basta e, soprattutto, non può durare in eterno. “Quousque tandem abutere, Catilina, patientia nostra? Lo chiedo sempre a Orbán. Sono infastidito dal suo continuo atteggiamento moderato nei confronti di Putin, ma purtroppo questa è la politica ungherese e bisogna tenerne conto” ha spiegato Morawiecki in un’intervista a Energetyka24.

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L’avviso che mette in crisi il patto di Visegrád

A tanti non sarà passata inosservata la citazione in latino delle parole utilizzate da Cicerone per smascherare il complotto di Catilina. Un riferimento che, secondo molti, suonerebbe come un vero e proprio ammonimento ad Orban affinché il suo modo di agire non sia un modo per cospirare contro l’Unione europea.

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