Vai al contenuto
LA NOTIZIA
  • Home
  • Editoriali
  • Politica
  • Economia
  • Mondo
  • Roma
  • Milano
  • Napoli
  • Tv e Media
  • La Sveglia
  • Le Lettere
  • Senza bavaglio
Menu
Abbonati
22/10/2025
16:12
Manovra gaza Guerra in Ucraina
Redazione

Il trash che ruba la festa alla tv. Dal diritto d’espressione ai programmi spazzatura. E la Giornata del piccolo schermo passa inosservata

Si è celebrata la Giornata Mondiale della tv

Pubblicato il 22 Novembre 2018 di Redazione on-line

Ormai, si sa, c’è una Giornata Mondiale per ogni cosa. Ieri, ad esempio, era quella della filosofia, ma a saperlo saranno stati giusto i filosofi, e non tutti. Per questo agli inventori di giornate per celebrare la qualunque non è sfuggita l’opportunità di dedicare 24 ore alla televisione, cioè il mezzo di comunicazione di massa per eccellenza, e quindi in grado di far conoscere questo evento.

Una missione che però è fallita, anche perché l’Onu istituendo la Giornata Mondiale della tv non poteva prevedere che il sacrosanto diritto alla libera espressione democratica un giorno sarebbe servito a garantire più tonnellate di tv spazzatura di quante potrebbero mai smaltirne tutti gli inceneritori sognati dalla Lega. Il trash d’altra parte fa ascolti stratosferici, e se gli ingredienti sono pettegolezzi e volgarità non c’è prova del cuoco o chef stellato che possa competere. La gente, si dirà, ha un gran bisogno di staccare la spina, di leggerezza e talvolta persino banalità. Da qui la moda di mischiare personaggi brillanti e perfetti nullafacenti, possibilmente fatti infuriare dal polemista di turno. Da Porta a Porta a Pomeriggio Cinque, non c’è leader politico che non si sia fatto intervistare, ma nelle stesse trasmissioni poi non manca mai l’angolo del pollaio, dove the winner is chi starnazza di più.

All’informazione di alto livello o alla comicità suscitata da una satira intelligente siamo passati al vuoto pneumatico di meraviglie come Ciao Darwin, Uomini e donne, Il Grande Fratello (siamo arrivati a quello Vip!), La pupa e il secchione, Temptation Island e ci fermiamo qui per carità di patria. Programmi, insomma, che non hanno la pretesa di trasmettere alcun bagaglio culturale, anche perché secondo menti eccelse con la cultura non si mangia, e neppure si ride. Vengono a mancare così i due pilastri che più di tutti interessano alla pubblicità, per la quale poco importa se la tv è spazzatura, a patto che faccia vendere i prodotti.

Per questo motivo i programmi che fanno meno rumore e che ci insegnano qualcosa diventano quasi di nicchia. E forse è anche meglio così, perché se nel nostro zapping trovassimo solo documentari e Alberto Angela probabilmente ci sentiremmo vittime di una perenne inferiorità. Per fortuna ci sono le occasioni in cui si va da amici a vedere la partita di calcio o di tennis e la tv diventa il caminetto intorno a cui ci si riunisce con pizza e birra. E tra un Saviano e una De Filippi possiamo metterci comodi davanti allo schermo, festeggiando insieme alla tv anche la Giornata mondiale del trash.

di Redazione on-line

Leggi anche

Rai, cosa ha detto Incoronata Boccia e perché le opposizioni chiedono le sue dimissioni

di Redazione on-line
13/10/2025 17:09

Dazn scrive a chi usa abbonamenti pirata e chiede un risarcimento da 500 euro: cosa succede a chi ha ricevuto la lettera

di Redazione on-line
08/10/2025 20:01

Rai, l’Italia non rispetta il Media Freedom Act Ue: “Il prezzo di Telemeloni lo pagano gli italiani”

di Dario Conti
07/08/2025 16:46

Report, parte la petizione online contro i tagli delle puntate

di Dario Conti
03/07/2025 10:47

LEGGI L'EDIZIONE CARTACEA

Puoi leggere l'edizione cartacea de La Notizia ovunque ti trovi su pc, tablet e smartphone.
LA NOTIZIA in edicola
SFOGLIA

Video

Vance: disarmare Hamas sarà un compito arduo

di Askanews
22/10/2025 15:22

Video

Netanyahu promette un “giorno dopo incredibile” per Gaza

di Askanews
22/10/2025 14:41
  • Chi siamo
  • Abbonamenti
  • Pubblicità
  • Redazione
  • Privacy Policy
© 2025 Lanotiziagiornale.it è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Roma. Iscrizione n°16/2013. Direttore responsabile Antonio Pitoni.
La Notizia S.r.l. – Via Augusto Riboty 23, 00195 Roma – P.IVA / C.F. 13937821000