In caso di attacco la Gran Bretagna sosterrà la Svezia e la Finlandia. Johnson ha firmato una dichiarazione di solidarietà con le due nazioni scandinave

Il primo ministro britannico Boris Johnson ha firmato una dichiarazione di solidarietà con la Svezia e la Finlandia.

In caso di attacco la Gran Bretagna sosterrà la Svezia e la Finlandia. Johnson ha firmato una dichiarazione di solidarietà con le due nazioni scandinave

La Gran Bretagna, in caso di attacco da parte della Russia, sosterrà Svezia e la Finlandia. È quanto ha annunciato il Primo ministro, Boris Johnson a proposito dell’opportunità che le due nazioni scandinave aderiscano alla Nato.

Johnson ha firmato una dichiarazione di solidarietà con Svezia e la Finlandia

Johnson, giunto oggi in Svezia, ha firmato una dichiarazione di solidarietà politica, un analogo documento sarà siglato, tra qualche ora, anche in Finlandia . “Siamo fermi e inequivocabili nel nostro sostegno sia alla Svezia che alla Finlandia e la firma di queste dichiarazioni di sicurezza”, ha affermato il Premier britannico.

Il mutuo accordo siglato dal Regno Unito e dalla Svezia, ha specificato il premier britannico Johnson, prescinde dal percorso che Stoccolma deciderà di intraprendere rispetto alla Nato. Il futuro della Svezia rispetto alla Nato è “una questione della Svezia”.

Nello specifico, l’accordo siglato fra Regno Unito e Svezia, prevede che in caso di attacco all’una o all’altra parte viene garantita l’assistenza reciproca “su richiesta”, ha sottolineato il primo ministro britannico, mettendo inoltre in evidenza che l’accordo prevede condivisione di intelligence, ma anche la possibilità di esercitazioni militari congiunte e ulteriore collaborazione in sviluppo tecnologico.

Alla domanda su cosa farebbe la Gran Bretagna se la Svezia fosse attaccata, Johnson ha risposto che di fronte a “l’ovvia minaccia alle democrazie liberali”, entrambi i Paesi “si sosterrebbero a vicenda”. “Quello che stiamo dicendo oggi è che su richiesta dell’altra parte, verremmo in suo aiuto”, ha spiegato il leader britannico. La primo ministro svedese, da parte sua, ha affermato che insieme al premier del Regno Unito hanno “accettato di affrontare insieme le sfide per la pace, crisi e conflitti”.

“Se uno dei due Paesi dovesse subire un disastro o un attacco, il Regno Unito e la Svezia si assisteranno a vicenda in vari modi” ha aggiunto, precisando che il sostegno verrebbe fornito su richiesta del Paese colpito e potrebbe includere risorse militari. L’accordo ha uno “scopo cruciale” indipendentemente dalle scelte che la Svezia farà in termini di adesione alla Nato, ha concluso Andersson.

La Russia, ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, commentando la visita di oggi in Svezia e Finlandia del premier britannico, segue da vicino qualsiasi sviluppo che possa incidere sulla configurazione della Nato ai suoi confini.