In Italia 7.970 contagi e 307 morti nelle ultime 24 ore. Cresce il numero di ricoverati in Umbria, ora sono 500. Cluster legati alle varianti brasiliana e inglese

In Italia 7.970 contagi e 307 morti nelle ultime 24 ore. Cresce il numero di ricoverati in Umbria, ora sono 500. Cluster legati alle varianti brasiliana e inglese

Sono 7.970 (ieri 11.641) i nuovi casi di Coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore a fronte di 144.270 tamponi, con un tasso di positività del 5,52%. I decessi sono 307 (ieri 270) per un totale di 91.580 vittime dall’inizio dell’epidemia. I guariti sono 15.082 in più. Gli attualmente positivi, secondo quanto riferisce il bollettino giornaliero del ministero della Salute, sono 419.604 (-7.420), 397.934 dei quali si trovano in isolamento domiciliare. I ricoverati nei reparti ordinari sono 19.527 (+261). I pazienti degenti nelle terapie intensive sono 2.143 (+36) con 139 nuovi ingressi. La regione con il maggior numero di casi è la Campania (1.189), seguita da Emilia-Romagna (1.273) e Lombardia (895).

Ma preoccupare, in particolare, è l’Umbria dove i pazienti attualmente ricoverati per Covid sono 500. La regione dell’Italia centrale, da oggi, è per due terzi in zona rossa, con strade deserte e scuole chiuse (dagli asili nido alle superiori) in provincia di Perugia e in sei comuni del ternano. Dopo la scoperta della presenza delle varianti inglese e brasiliana, certificata dall’Istituto superiore di Sanità, è tornata a crescere la pressione ospedaliera: il 59% del totale dei posti letto di terapia intensiva oggi è occupato da pazienti Covid, quasi il doppio della soglia di attenzione fissata al 30%. All’ospedale di Perugia, inoltre, sono presenti dei cluster di variante brasiliana.

“Un intervento duro, doloroso ma importante per evitare la diffusione del virus che è stato registrato da noi con la presenza nelle sue varianti, brasiliana ed inglese” ha detto a TgCom24 la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei. “Si tratta – ha aggiunto ancora la governatrice – di un’ordinanza sanitaria e utilizzata seguendo il principio della massima precauzione, su indicazione specifica della sanità regionale che si è confrontata a lungo con l’Istituto superiore di Sanità. La presenza delle due varianti ci ha portato naturalmente ad utilizzare il sistema della zona rossa per la provincia di Perugia e per alcuni comuni del Ternano”.

Secondo l’ultimo bollettino diramato dalla Regione i ricoverati sono complessivamente 500, 16 in più di ieri rispetto a ieri, 77 dei quali (+4) si trovano in terapia intensiva. I nuovi positivi registrati sono stati 190, i guariti 66 e i morti sei (840 in totale). Con gli attualmente positivi a quota 6.902, più 118. I tamponi analizzati sono stati 754 e i test antigenici 1.390. Con un tasso di positività del 25,1 per cento sui molecolari e dell’8,86 totale.