Incoronazione di Re Carlo III, la cerimonia davanti agli occhi di tutto il mondo: proteste degli anti-monarchici contro la nuova era

Incoronazione di Re Carlo III: sabato 6 maggio 2023 è il giorno della nuova era del Regno Unito con il successore della Regina Elisabetta.

Incoronazione di Re Carlo III, la cerimonia davanti agli occhi di tutto il mondo: proteste degli anti-monarchici contro la nuova era

Incoronazione di Re Carlo III: un giorni di festa per il Regno Unito con gli occhi di tutto il mondo sul successore al trono della Regina Elisabetta. Tra gli invitati ci sarà anche il secondogenito Harry, che però parteciperà senza Meghan. Joe Biden, che non parteciperà all’incoronazione di Carlo III a Londra, incontrerà il monarca inglese a luglio per parlare in particolare dell’ambiente. Per l’Italia c’è il presidente Sergio Mattarella. Presenti anche due first lady, l’americana Jill  Biden e l’ucraina Olena Zelenska, che è accompagnata dal premier Denys Shmyhal. Il Segretario di Stato vaticano Pietro Parolin rappresenterà Papa Francesco all’incoronazione di Re Carlo e della Regina Camilla e sarà il primo rappresentante pontificio ammesso per questa cerimonia all’interno dell’Abbazia di Westminster dal 1553.

Incoronazione di Re Carlo III, la cerimonia davanti agli occhi di tutto il mondo

Nella tarda mattinata di sabato 6 maggio è iniziato l’iter ufficiale dell’incoronazione del nuovo re del Regno Unito. Re Carlo III  prende il posto e la corona della defunta madre regina Elisabetta. Il primo ministro britannico Rishi Sunak ha dichiarato sui social che quello dell’incoronazione del nuovo re è un “momento di grande orgoglio nazionale” e una “forte dimostrazione del carattere moderno della nostra nazione”. “Nessun altro Paese – ha continuato Sunak – ha potuto sfoggiare un allestimento così impressionante. Ma non è solo uno spettacolo. È un’espressione fiera delle nostre storia, cultura e tradizioni”, oltre che “un rituale amato attraverso cui nasce una nuova era. Dio salvi il Re (God Save the King)”.

La cerimonia non solo ha un seguito di tanti leader politici in presenza ma diverse televisioni di tutto il mondo trasmettono il grande evento, pare meno festo rispetto a 70 anni fa quando salì sul trono la Regina Elisabetta. Nelle strade della città di Londra sono stati allestiti diversi maxi schermi per permettere a tutti di seguire tutte le tappe della lunga cerimonia. Previsto prima  il riconoscimento e la presentazione del re al popolo, poi il conseguente giuramento. A seguire, il momento più sacro e intimo della cerimonia: quello dell’unzione con un olio sacro, simbolo del potere spirituale. Infine sarà la volta dell’investitura e dell’intronizzazione.

Proteste degli anti-monarchici contro la nuova era

Non tutti però gioiscono e fanno festa in questo giorno così importante per il Regno Unito. Infatti, durante il tragitto della processione del nuovo re, è andata in scena una pesante protesta del gruppo anti-monarchico guidato dal leader Graham Smith, che è stato poi arrestato per i disordini. Insieme a lui, fermati anche altri cinque persone che si sono presentati in tuta gialla con un bandierone giallo con la scritta “Not My King” (“Non il mio re”). Scotland Yard aveva già reso moto che avrebbe avuto una «bassa tolleranza» nei confronti delle proteste contro l’incoronazione.