Inizia la fase di convivenza con il virus. Conte: “La curva potrebbe risalire. Il rischio c’è ma dobbiamo affrontarlo con metodo e rigore”

“Inizia la fase di convivenza con il virus, dobbiamo essere consapevoli che la curva di contagio potrebbe risalire. Il rischio c’è ma dobbiamo affrontarlo con metodo e rigore”. E’ quanto ha detto il premier, Giuseppe Conte, annunciando l’avvio dalle Fase 2 dell’emergenza Coronavirus a partire dal prossimo 4 maggio. Le disposizioni previste dal nuovo Dpcm saranno efficaci fino al 17 maggio. “Vogliamo tutti che il paese riparta – ha aggiunto il presidente del Consiglio – ma l’unico modo per convivere con il virus è non ammalarsi e la distanza sociale, se non rispettiamo le precauzioni la curva risalirà e avremo danni irreversibili per l’economia. Se ami l’Italia rispetta le distanze di sicurezza”.

Dal 27 aprile riaprono manifatture ed edilizia. Dal 4 maggio saranno consentiti gli incontri tra parenti. Dal 18 riapriranno i negozi, mostre e musei e dal 1° giugno bar, ristoranti (in take away dal 4 maggio), parrucchieri ed estetiste. Consentita l’attività sportiva individuale e le cerimonie funebri. Resteranno ancora sospese, invece, le attività che si svolgono in palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali (fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza), centri culturali, centri sociali, centri ricreativi. 

“Con questo nuovo provvedimento non abbiamo il liberi tutti – ha spiegato ancora il premier -, non possiamo permetterci di dire si esce liberamente. Il regime restrittivo è molto pesante ma deve esserci sempre un motivo per spostarsi. Comprendo che i moduli sono stati modificati ma è chiaro che nel momento in cui il regime degli spostamenti rimane limitato è difficile che si possa evitare il criterio dell’autocertificazione. Fino a quando ci saranno delle ragioni che devono giustificare lo spostamento si conserverà il regime dell’autocertificazione. Dal 4 maggio, per le due settimane successive, avremo una conferma generalizzata per le misure di distanziamento e spostamenti, rimarranno all’interno della Regione le motivazioni, soltanto aggiungiamo la possibilità di spostamenti mirati per far visita ai congiunti”. 

Il presidente Conte ha confermato che scuole ed atenei non potranno riaprire prima di settembre e che il governo “ha assunto un impegno ben preciso per una situazione che si trascina da anni, far svolgere i concorsi per assumere 24mila insegnanti precari e 36mila giovani aspiranti”. “Riteniamo – ha aggiunto in tal senso – che sia importante portare a termine questo impegno”.

Il premier ha annunciato, anticipando i contenuti di un’ordinanza del Commissario per l’emergenza Domenico Arcuri (eccola qui) che i prezzi di mercato delle mascherine saranno calmierati. “Avremo un prezzo giusto e equo – ha spiegato -, intorno a 0,50 centesimi per le mascherine chirurgiche”.

IL DPCM NEL DETTAGLIO

EDILIZIA. Ripartono dal 27 aprile le attività produttive e industriali prevalentemente votate all’export e i cantieri per carceri, scuole, presidi sanitari, case popolari e per la difesa dal dissesto idrogeologico. Al ministero delle Infrastrutture è stato firmato un protocollo che prevede un serie di precauzioni: misurazione della temperatura prima dell’accesso al cantiere, accesso contingentato a mense e spogliatoi, pulizia giornaliera e sanificazione periodica delle aree comuni. Sempre domani riparte il commercio all’ingrosso funzionale ai settori dell’export e all’edilizia.

CANTIERI PRIVATI. Dal 4 maggio partono tutte le attività di manifattura, il commercio all’ingrosso e i cantieri privati. In attesa sarà possibile preparare gli ambienti di lavoro.

TAKE AWAY. Dal 4 maggio sarà consentito andare a comprare cibo da asporto, da consumare a casa o in ufficio.

SPORT.  Può ripartire l’attività motoria individuale anche distante da casa. Dal 4 maggio via libera anche ad allenamenti dei professionisti per le discipline individuali.

I PARCHI E GIARDINI PUBBLICI. Riapriranno il 4 maggio ma con accessi limitati. Resteranno chiuse le aree per i bambini.

NEGOZI E PARRUCCHIERI. Il commercio al dettaglio ripartirà il 18 maggio, evitando orari di punta con aperture e chiusure diverse fra le varie attività. Parrucchieri ed estetisti dovranno, invece, attendere il 1° giugno.

RISTORANTI, MUSEI E MOSTRE. I musei e le mostre riaprono il 18 maggio. Il 1° giugno i ristoranti dovrebbe, ad eccezione del take away consentito dal 4 maggio.

MEZZI PUBBLICI. Gli orari diversificati di apertura e chiusura delle attività imporrà una rimodulazione del servizio pubblico, che comunque dovrà essere potenziato nelle ore di punta.

SPOSTAMENTI. Dal 4 maggio sarà possibile far visita ai parenti, ma non saranno permesse le riunioni di famiglia.

FUNERALI. Nessun via libera alle messe. Dal 4 maggio saranno permessi i funerali, ma con la sola presenza dei familiari del defunto, per un massimo di 15 persone.

SCUOLA. Gli studenti non torneranno sui banchi fino a settembre. Il governo sta lavorando per definire le modalità per far svolgere “in presenza, ma in piena sicurezza” gli esami di Stato.

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