Un’insegnante quarantenne dell’istituto onnicomprensivo Rita Levi Montalcini di Cernusco sul Naviglio è ricoverata per una trombosi del seno cerebrale all’ospedale Mondino di Pavia. La professoressa, 38 anni, aveva ricevuto il vaccino AstraZeneca prima del malore.
L’insegnante di Cernusco sul Naviglio ricoverata per una trombosi dopo il vaccino AstraZeneca
L’insegnante della Don Milani di Cernusco aveva ricevuto il vaccino AstraZeneca una settimana prima del malore. Il Giorno scrive che sarà l’Agenzia italiana del farmaco a chiarire eventuali legami fra l’emorragia e il siero anglo-svedese, gli esperti, dopo gli ultimi casi, uno a Genova e un altro a Messina, sostengono che siano “eventi rarissimi”, come ribadito anche da Fabrizio Pregliasco, virologo della Statale di Milano. Il timore delle autorità sanitarie è che questi episodi inneschino disdette degli appuntamenti, anche se sul territorio dopo la sospensione della somministrazione del siero di Oxford poi revocata da Ema, l’agenzia europea del farmaco, non si erano registrate defezioni significative, ma solo qualche caso sporadico. Il nesso fra la malattia e l’iniezione è tutto da dimostrare.
Intanto un fascicolo a carico di ignoti per omicidio colposo lo ha aperto la procura di Genova in seguito alla morte di un’altra insegnante. Si tratta di una genovese di 32 anni che si chiama Francesca Tuscano. La donna è deceduta domenica per una trombosi e un’emorragia cerebrale, che lo scorso 22 marzo aveva ricevuto il vaccino Astrazeneca. Al momento non ci sono ipotesi di responsabilità, gli approfondimenti mirano a verificare le modalità di vaccinazione con riferimento ad eventuali possibili incompatibilità, per questo i carabinieri del Nas hanno nelle ultime ore acquisito la documentazione legata all’iter vaccinale, compresi consenso informato e anamnesi. Oggi verrà inoltre affidato al medico legale l’incarico per lo svolgimento dell’autopsia.