Ipotesi election day a settembre. Emendamento M5S per votare in due giorni regionali, comunali, referendum e suppletive

Le elezioni regionali (7 quelle al voto), comunali, il referendum costituzionali contro il taglio dei parlamentari e le suppletive di Camera e Senato potrebbero svolgersi a settembre. E’ quanto prevede un emendamento della relatrice al decreto sul rinvio in autunno delle elezioni, Anna Bilotti (M5S), presentato in Commissioni Affari costituzionali. Anche il sottosegretario all’Interno, Achille Variati, intervenendo in Commissione, ha parlato della possibilità di tenere a settembre “sia il primo che il secondo turno”. Il testo originario del decreto stabilisce che le elezioni “si tengono in una domenica compresa tra il 15 settembre e il 15 dicembre 2020”. L’emendamento Bilotti anticipa l’inizio della finestra al 1° settembre. Anche Variati sostiene l’ipotesi del voto a settembre, con entrambe i turni in quel mese per le elezioni comunali, il che significherebbe le domeniche 13 e 27 settembre. L’emendamento Bilotti prevede un election day unico per comunali, regionali, referendum costituzionali e suppletive e il voto nelle giornate di domenica dalle 7 alle 23 e di lunedì dalle 7 alle 15. Lo scrutinio delle suppletive, del referendum e delle Regionali avverrebbe nel pomeriggio del lunedì, e quello delle comunali a partire dalle 9 del martedì.