Kiev accusa Mosca di aver rapito 4.390 bambini ucraini

Dall'inizio dell'invasione, secondo le autorità di Kiev 4.390 bambini ucraini sarebbero stati rapiti dalle forze russe.

Kiev accusa Mosca di aver rapito 4.390 bambini ucraini

Sono 4.390 i bambini ucraini, orfani, con un solo genitore o privi di cure parentali, che dall’inizio della guerra sarebbero stati rapiti dalle forze russe. A riferirlo è stata la ministra ucraina per la Reintegrazione dei territori occupati, Irina Vereshchuk.

Sono 4.390 i bambini ucraini, orfani, con un solo genitore o privi di cure parentali, rapiti dalle forze russe dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina

La ministra di Kiev, secondo quanto ha riferito RBC-Ucraina, ha spiegato che i bambini si trovano ora nei territori occupati o in Russia e che il governo di Kiev sta raccogliendo le prove dei rapimenti e delle deportazioni illegali per sottoporle alla Corte penale internazionale (Cpi).

Il governo di Kiev sta raccogliendo le prove dei rapimenti e delle deportazioni illegali da sottoporre alla Corte penale internazionale

La scorsa settimana la Corte penale internazionale aveva emesso un mandato d’arresto per crimini di guerra nei confronti del presidente russo Vladimir Putin e della commissaria per i diritti dei bambini del Cremlino, Maria Alekseyevna Lvova-Belova, ritenendoli responsabile “di deportazione illegale di popolazione (bambini) e di trasferimento illegale di popolazione (bambini) dalle zone occupate dell’Ucraina alla Russia”.

Sempre secondo le autorità di Kiev sarebbero 16mila i bambini “deportati” dall’est del Paese, prelevati in particolare dagli orfanotrofi nel corso dell’invasione dell’Ucraina. Ma sarebbero molti di più secondo il capo della Chiesa greco-cattolica Ucraina (Ugcc), l’arcivescovo maggiore di Kiev Sviatoslav Shevchuk. Secondo il presule “la cifra indicata è quella confermata ufficialmente, ma il numero reale di bambini che sono diventati vittime della violenza russa a causa di rapimenti forzati potrebbe raggiungere decine, addirittura centinaia di migliaia”. E questo lo riconoscono già oggi i funzionari di vari Stati”, ha sottolineato il primate dell’Ugcc.

Per l’arcivescovo Shevchuk il rapimento dei bambini ucraini deve essere considerato “un crimine di guerra”. Il capo della Chiesa greco-cattolica Ucraina ha riferito che alcuni di questi minori sono stati riportati a casa e “raccontano gli orrori che hanno vissuto… Questi bambini hanno bisogno delle nostre cure speciali, di calore umano e di guarigione spirituale”.

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