La Capitale abbraccia Gigi Proietti. Imponente cerimonia in ricordo del popolare artista. Raggi: “Gigi ha dato tanto ai romani e oggi Roma inizia a restituire tutto l’amore che ha avuto”

Si è aperta questa mattina in Campidoglio, dove ha ricevuto il saluto dell’Assemblea capitolina, la cerimonia funebre dedicata a Gigi Proietti. Dopo aver fatto il giro della statua del Marco Aurelio, il feretro dell’attore, scortato dagli agenti motociclisti della Polizia Urbana di Roma Capitale e dei Carabinieri, è stato omaggiato da Marcello De Vito, presidente dell’Assemblea capitolina, che ha sostituito il sindaco Virginia Raggi, assente perché positiva al Covid.

Un lungo applauso ha accolto il corteo funebre che ha accompagnato il feretro a Villa Borghese, dove ad aspettarlo nel suo Globe Theatre – che d’ora in avanti sarà chiamato teatro Gigi Proietti, proprio per omaggiare quello che è stato lo storico direttore di questo teatro romano – si sono ritrovati romani e amici. Da Walter Veltroni a Paola Cortellesi, da Marisa Laurito a Pino Quartullo, fino a Enrico Brignano e Flavio Insinna, sono stati molti gli attori e amici che hanno voluto omaggiare il popolare attore. Il feretro dell’artista è stato portato a spalla fino al centro del palco, per l’ultima, applauditissima entrata in scena dell’attore. Un battimani infinito, lungo più di 5 minuti, ha infatti preceduto il discorso del sindaco di Roma Virginia Raggi collegata in video.

“Roma rende omaggio a Gigi Proietti, amatissimo dalla sua città. Tante persone ordinate hanno applaudito e guardato un pezzo importante della sua città in questa cerimonia. Roma ha perso una parte della sua anima” ha detto la sindaca della Capitale. “Proietti è stato un grande attore – ha aggiunto -, un grande artista, un grande intellettuale, ma soprattutto una grande persona capace di comunicare con tutti. Gigi ha dato tanto ai romani e oggi Roma inizia a restituire tutto l’amore che ha avuto”.

“Quando questa pandemia finirà – ha assicurato la prima cittadina della Capitale – organizzeremo qualcosa di più grande, che oggi abbiamo dovuto rinviare. Abbiamo voluto ricordarlo con una foto sul Colosseo e sul Campidoglio, ma anche a Tor Bella Monaca, Primavalle, Montespaccato, a Tor Marancia. Le sue foto sono state sui palazzi, le persone andavano a tributare un omaggio silenzioso. C’è bisogno di sentirlo vicino a noi. Questo lutto è di tutti, ha scritto la figlia Carlotta. Rivolgendomi alla moglie e alle figlie dico: per loro è stato un marito e un padre, per noi è stato una persona speciale che non vogliamo dimenticare. La città di Roma si stringe in un abbraccio fortissimo a voi. Rimarrà sempre nel nostro cuore. Roma non lo dimentica: Gigi, ci mancherai, tanto”.

Commosso l’ultimo saluto dei tanti allievi al maestro, che dal palcoscenico con le lacrime agli occhi hanno testimoniato l’umiltà, l’umanità e la professionalità di Proietti. A concludere la cerimonia, l’ex sindaco di Roma e amico dell’attore Walter Veltroni, il quale ha spiegato che “se oggi fosse stato un giorno qualsiasi per Gigi sarebbe venuta qui tutta Roma. Gigi ha lavorato ogni giorno per tutti, adorava far ridere gli altri, ovunque e sempre. Si beava degli occhi e del sorriso di chi aveva davanti. Ma era anche un uomo colto, che ha cercato di coniugare per tutta la sua vita cose alte e pubblico. Sei e sarai per sempre per tutti i romani il sor maestro”.