La crociata di Salvini contro l’auto elettrica: “Ue la smetta con questa follia”

Il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, prosegue nella sua crociata contro l'auto elettrica e attacca l'Ue.

La crociata di Salvini contro l’auto elettrica: “Ue la smetta con questa follia”

La crociata di Matteo Salvini contro l’auto elettrica non si ferma. Puntuale come sempre arriva il suo attacco a quella che viene definita una follia o una sciocchezza da parte dell’Europa. L’ultimo assalto di una lunga serie lo lancia parlando con i cronisti a Cagliari: “Per la prima volta nella storia il Parlamento europeo potrà avere una maggioranza senza la sinistra, senza i socialisti. E questo vuol dire smetterla con le follie dell’auto solo elettrica e altre sciocchezze”,

Quello di Salvini non è di certo il primo attacco all’auto elettrica, ma anzi è solo l’ultimo capitolo di quella che ormai è diventata una lunga storia, come dimostrano le esternazioni sul tema da parte del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti negli ultimi mesi.

La crociata di Salvini contro l’auto elettrica

Pensiamo a quanto diceva Salvini solamente un mese fa, in occasione di un evento a fine novembre: “Penso che siamo in tempo per fermare una dipendenza che altrimenti per i prossimi 50 anni ci consegnerà mani e piedi alla Cina”, diceva sempre in riferimento all’auto elettrica.

Quella che è per ora una “battaglia solitaria”, diceva il ministro, potrebbe anche diventare “una battaglia italiana e non partitica: possiamo provare nel 2026 a ribaltarla perché siamo riusciti a imporre che nei prossimi anni ci sia un check a livello di istituzioni europee sulla scelta del solo elettrico che è stata sciaguratamente presa”. 

Circa un mese prima Salvini parlava di “fesserie delle auto elettriche per tutti e a tutti i costi”, considerate solo “un enorme regalo alla Cina”. Al contrario, spiegava in quell’occasione, sono treni e ferrovie che “portano sostenibilità e transizione ecologica vera”.