La Germania mette al bando l’organizzazione neonazista ‘Königreich Deutschland’. Per i giudici l’organizzazione “minaccia all’ordine costituzionale e democratico”

La Germania mette al bando l’organizzazione neonazista 'Königreich Deutschland'. Per i giudici "minacciava l’ordine costituzionale”

La Germania mette al bando l’organizzazione neonazista ‘Königreich Deutschland’. Per i giudici l’organizzazione “minaccia all’ordine costituzionale e democratico”

La Germania ha messo ufficialmente al bando l’organizzazione estremista “Königreich Deutschland”, una delle più strutturate all’interno del movimento complottista e neonazionalista dei Reichsbürger, che rifiutano la legittimità dello Stato tedesco. L’annuncio è arrivato dal ministro dell’Interno Alexander Dobrindt, che ha definito la decisione “necessaria per tutelare l’ordine costituzionale e la convivenza pacifica”.

Il provvedimento è frutto di un’indagine congiunta tra il ministero dell’Interno, l’Ufficio federale per la protezione della Costituzione, autorità giudiziarie e forze dell’ordine di sette Länder, esclusa la Baviera. Le perquisizioni effettuate in tutto il Paese avevano l’obiettivo di sequestrare beni e raccogliere prove delle attività sovversive condotte dal gruppo. Fondata nel 2012 a Wittenberg da Peter Fitzek, la “Königreich Deutschland” si presentava come uno pseudo-Stato sovrano all’interno del territorio tedesco.

Aveva adottato una moneta propria, rilasciava documenti d’identità alternativi e disponeva di strutture pseudo-amministrative. Fitzek, originario di Halle, si era autoproclamato capo di Stato del suo “regno”, ed era già noto alle autorità per una lunga serie di procedimenti giudiziari, tra cui guida senza patente, attività bancaria illegale, lesioni personali e ingiuria. Proprio nel marzo 2024, una condanna a otto mesi per lesioni e ingiurie è diventata definitiva. Secondo quanto riportato dal ministero dell’Interno, l’organizzazione violava diverse leggi penali e si opponeva apertamente alla legittimità dello Stato tedesco, promuovendo un’ideologia che mina le fondamenta della democrazia.

La Germania mette al bando l’organizzazione neonazista ‘Königreich Deutschland’. Per i giudici l’organizzazione “minaccia all’ordine costituzionale e democratico”

Le attività del gruppo includevano anche transazioni bancarie e assicurative non autorizzate, spesso orchestrate tramite enti secondari, a testimonianza dei forti interessi economici dietro la facciata ideologica. Il “Königreich Deutschland” rappresentava il gruppo più numeroso e strutturato del movimento Reichsbürger, un universo parallelo composto da circa 25.000 aderenti, secondo le stime del Verfassungsschutz (l’intelligence interna). Questi gruppi condividono il rifiuto della Repubblica Federale Tedesca come entità statale, si autoproclamano “sovrani” di entità fittizie, non pagano tasse, multe o contributi e spesso ostacolano attivamente le autorità. «Dietro le rivendicazioni di autonomia si nascondono pratiche illegali e strutture ben organizzate – ha spiegato il ministero – che rappresentano una minaccia concreta alla sicurezza e alla legalità del nostro Paese».

La messa al bando dell’organizzazione da parte dei giudici della Germania rappresenta dunque un segnale forte da parte del governo tedesco, impegnato a contrastare le derive estremiste e antidemocratiche che si infiltrano nel tessuto sociale. L’intervento su “Königreich Deutschland” si inserisce in una più ampia strategia di contrasto al radicalismo di estrema destra e ai movimenti negazionisti dell’ordine democratico, considerati sempre più pericolosi per la stabilità istituzionale tedesca.