La metrò M4 mafia-free, grazie alla piattaforma Sileg. Ma resta il nodo dei ritardi sui controlli antimafia

Sei controlli antimafia su 10 arrivano oltre i 30 giorni previsti. Per ritardi delle Prefetture. Dai dati di Transcrime e delle piattaforma SILEG-M4 pregi e difetti di una grande opera

La metrò M4 mafia-free, grazie alla piattaforma Sileg. Ma resta il nodo dei ritardi sui controlli antimafia

Le interdittive antimafia e le Withe list delle aziende appaltatrici delle grandi opere? Ottimi anticorpi per prevenire le infiltrazioni mafiose nei cantieri delle opere pubbliche, se solo arrivassero nei 30 giorni previsti… Oltre il 60% delle richieste di controlli arrivati alle prefetture italiane, infatti, ottengono risposta solo dopo tre mesi (117 giorni di media), spesso tempi incompatibili con quelli delle lavorazioni. Così le imprese vengono messe in “stand by”, fatte lavorare sub-iudice, in attesa che gli apparati antimafia le certifichino.

Zero infiltrazioni mafiose nei cantieri della metropolitana M4 di Milano

È quanto si evince dall’elaborazione dei dati della costruzione della M4, la linea blu della metropolitana di Milano, che ha concluso i lavori potendo vantare zero infiltrazioni mafiose. Un record per il Paese. A tenere fuori la mafia dai cantieri, la rigida applicazione dei protocolli antimafia e i controlli effettuati tramite la piattaforma di monitoraggio – creata dalla società – SILEG-M4.

La piattaforma SILEG-M4

Un cruscotto di controllo su ogni aspetto delle imprese che hanno partecipato all’opera, i cui dati sono stati elaborati dal centro di ricerca Transcrime dell’università Cattolica di Milano e trasfusi nel primo studio empirico in Italia sui controlli di legalità in una Grande Opera. I lavori hanno richiesto oltre 5.400 verifiche antimafia, di queste, circa il 40% delle verifiche è stato soddisfatto tramite iscrizione delle imprese in white-list antimafia. Il restante 60% ha richiesto un’istanza di informazione liberatoria alle Prefetture, di cui il 99,9% ha avuto esito positivo; solo in 6 casi (lo 0,1%) è stata emessa un’interdittiva antimafia. Fino a qui le buone notizie.

I ritardi delle prefetture sulle White list

Meno edificanti invece quelle riguardanti i tempi medi delle risposte prefettizie, che si sono attestati a 117 giorni (4 mesi circa), con il 40% dei riscontri prevenuti oltre il limite normativo di 30 giorni, il che ha richiesto un complesso bilanciamento tra gestione della legalità e tempi dei cantieri. M4 ha inoltrato all’Anac 35 segnalazioni per accertare la sussistenza di false dichiarazioni sui requisiti ex D.lgs. 163/2006: il 75% di queste ha condotto all’applicazione di sanzioni economiche e alla segnalazione nel casellario informatico Anac. Soldi che sono stati reinvestiti, sia per ripagare i costi della piattaforma, sia in interventi di legalità.

SILEG è utilizzabile da tutte le grandi opere (gratuitamente) ma nemmeno Palazzo Marino la usa

La piattaforma Sileg-M4 è stata riconosciuta come misura incrementale antimafia dalla Prefettura di Milano e può essere messa a disposizione a titolo gratuito per opere di pubblica utilità di tutta Italia. Un ottimo strumento. Peccato però che lo stesso Comune di Milano, proprietario di M4 (e quindi di SILEG) non la adotti per le opere delle sue partecipate…