La sinistra riparte da Equologica. Sabato la grande assemblea digitale con Speranza, Fico Catalfo, Landini, Laforgia & C. Obiettivo: “Imparare dal presente per costruire il futuro”

Una grande assemblea digitale. Il primo passo per “mettere insieme la sinistra, l’ecologia, il civismo che si è organizzato in questi anni attorno ad esperienze amministrative e sociali, con la consapevolezza di quanto serva al paese una forza che provi ad interpretare il futuro nel segno, indissolubile, della giustizia ambientale e della giustizia sociale”. Con un nome che da solo ne riassume gli obiettivi: Equologica. “Un nuovo inizio”, per dirla con gli organizzatori, di fronte ad un’emergenza sanitaria che “ha messo un intero sistema di fronte ai propri limiti e alle proprie insufficienze, a partire da una politica che deve rimettere al centro i bisogni e la dignità delle persone”. E che rende più che mai necessaria “una rete fra partiti, associazioni, liste civiche, movimenti, singole persone che hanno la consapevolezza del legame tra crisi economica e sociale e crisi ecologica e vogliono costruire e far vivere proposte e battaglie politiche comuni capaci di tenere insieme giustizia sociale e giustizia ambientale”.

Equologica si terrà di sabato 12 dicembre e si svilupperà attraverso 40 tavoli tematici, 7 panel e un’assemblea plenaria. “La transizione ecologica della nostra economia non più rinviabile, il ripensamento del lavoro e della sua organizzazione, il nostro welfare, la riorganizzazione della vita nelle città, la riduzione dell’orario di lavoro, il sostegno al reddito universale e accessibile a tutti, il diritto all’abitare, la ricostruzione del pubblico oltre la semplice rivendicazione del ruolo dello stato -dalla salute all’intero ciclo di istruzione dagli asili, alla scuola, fino all’università e alla ricerca – la cultura e l’industria creativa e i lavoratori di un settore tra i più dimenticati in tempi di pandemia”. L’obiettivo è “costruire le condizioni per uscire da una crisi che vede già aumentare la forbice delle diseguaglianze e rischia di essere pagata ancora una volta dai più deboli”. Facendone l’occasione di “un incrocio, aperto e curioso, tra saperi, linguaggi, pratiche e sensibilità che esistono e resistono ma che, troppo spesso, lo fanno in solitudine”.

Tante le personalità che hanno risposto all’invito. Tra questi Roberto Speranza, Elly Schlein, Maurizio Landini, Pierpaolo Bombardieri, Beppe Sala, il sindaco di Istanbul Ekrem İmamoğlu, gli economisti Jean Paul Fitoussi e Gunter Pauli, il Presidente di Legambiente Stefano Ciafani e la Presidente di WWF Italia Donatella Bianchi, David Sassoli, Mattia Santori, Susanna Camusso, Sandro Ruotolo. E ancora il Presidente della Camera Roberto Fico, i ministri Nunzia Catalfo e Gaetano Manfredi. Tanti anche i promotori della rete che interverranno, tra cui Loredana De Petris, Nicola Fratoianni, Francesco Laforgia, Massimiliano Smeriglio, Peppe De Cristofaro, Luca Pastorino, Elisabetta Piccolotti, Lorenzo Fioramonti, Erasmo Palazzotto, Andrea Cecconi, Massimo Zedda, Paola Nugnes, oltre a numerosi amministratori, sindaci, consiglieri regionali.

“Con Equologica vogliamo incrociare le battaglie contro le disuguaglianze con il grande tema della transizione ecologica. Il mondo dopo la pandemia non sarà più lo stesso. Ma anche la politica non avrà lo stesso volto. Oggi in Italia manca una forza che esprima il punto di vista dell’ecologismo e della sinistra. La rete che lanceremo sabato sarò solo il primo passo per raggiungere questo obiettivo”, commenta il senatore Francesco Laforgia (LeU, nella foto), tra i promotori dell’evento politico.