La Soyuz è partita. Tre astronauti russi verso l’Iss. Nonostante le tensioni saranno in missione insieme ai colleghi Usa

La capsula Soyuz, con a bordo tre cosmonauti russi, ha lasciato la terra oggi per raggiungere la stazione orbitante Iss.

La Soyuz è partita. Tre astronauti russi verso l’Iss. Nonostante le tensioni saranno in missione insieme ai colleghi Usa

Per la prima volta in molti anni un equipaggio completamente russo raggiunge la Stazione spaziale internazionale (Iss). La capsula Soyuz MS-21, con a bordo tre cosmonauti russi – Oleg Artemyev, Denis Matveev e Sergey Korsakov (nella foto) – ha lasciato la terra oggi, alle 16:55 (ora italiana).

Per la prima volta un equipaggio completamente russo raggiunge l’Iss

I tre cosmonauti russi sono i protagonisti del primo lancio condotto dalla Russia dall’invasione dell’Ucraina che ha comportato la rottura di tutte le collaborazioni con Europa e Stati Uniti, ultima ExoMars2022, la missione congiunta verso Marte.

Nonostante le tensioni la cooperazione a bordo della Iss sta ancora resistendo. Con l’arrivo dei tre cosmonauti di Mosca sale a 8 il numero dei russi presenti nella Stazione spaziale internazionale, insieme a 4 americani e a un europeo, il tedesco Matthias Maurer dell’Esa. Come confermato recentemente dal responsabile per la Nasa dei programmi della Iss, Joel Montalbano, il 30 marzo 2 russi e l’americano Vande Hei lasceranno la Stazione a bordo di un’altra capsula Soyuz.

Nei giorni scorsi il direttore generale dell’Agenzia spaziale russa Roscomos, Dmitry Rogozin, aveva dichiarato (leggi l’articolo) che le sanzioni emanate dall’Occidente contro la Russia, in seguito allo scoppio della conflitto in Ucraina, potevano causare addirittura la caduta dell’Iss. Rogozin aveva poi precisato che le navette Soyuz, che si occupano di rifornire la Stazione internazionale, non potevano più essere inviate nello spazio e dunque era necessario revocare le sanzioni che colpiscono il settore tecnologico e aerospaziale.

Confermata per il 15 aprile l’inizio della missione che vedrà il ritorno nello spazio di Samantha Cristoforetti

È invece confermato e previsto per il prossimo 15 aprile l’arrivo in orbita della navetta Crew Dragon di SpaceX con altri tre astronauti della Nasa e l’italiana Samantha Cristoforetti dellEsa, la prima donna europea al comando dell’Iss (leggi l’articolo).