La Via Crucis di Papa Francesco: “Vergogna per il sangue innocente e per gli scandali della Chiesa”. Ma sui migranti Marine Le Pen va all’attacco di Bergoglio

La Via Crucis di Papa Francesco: "Vergogna per il sangue innocente e per gli scandali della Chiesa"

Durissimo monito di Papa Francesco nel corso della Via Crucis del venerdì Santo al Colosseo. Bergoglio ha ammonito duramente sulle guerre con tanto sangue innocente versato e sul capitolo immigrati. “Vergogna per tutte le immagini di devastazione, di distruzione e di naufragio che sono diventate ordinarie nella nostra vita”, ha affermato duramente il Papa al termine della Via Crucis, “Vergogna per il sangue innocente che quotidianamente viene versato di donne, di bambini, di immigrati e di persone perseguitate per il colore della loro pelle, oppure per la loro appartenenza etnica e sociale, e per la loro fede in te”. Non è mancata nemmeno l’autocritica sulla Chiesa ricordando tutte le volte che vescovi, sacerdoti, consacrati e consacrate, hanno sbagliato dimenticando il primo amore.

La polemica – Le posizioni del Papa sui migranti hanno provocato le durissime critiche, arrivate proprio ieri con un’intervista al quotidiano cattolico La Croix, da parte di Marine Le Pen. La leader francese del Front National, pur definendosi estremamente credente, si è detta “arrabbiata con la Chiesa di Francesco” perché “si immischia in tutto ma non di ciò che la riguarda”. Se venisse eletta però accoglierebbe Papa Francesco a braccia aperte, anche per ribadirgli la sua posizione sui migranti: “Che invochi la carità, l’accoglienza altrui, dello straniero, non mi sconvolge. E però la carità può essere soltanto individuale. Chi pretende che gli Stati vadano contro l’interesse dei popoli non imponendo delle condizioni all’accoglienza di importante numero di migranti è per me politica, direi anche ingerenza”.

Il percorso del Venerdì Santo – Una via Crucis che si è svolta con le massime sicure di sicurezza che hanno interessato tutta la Capitale. A portare la croce, per le 14 stazioni, c’erano prelati, laici, religiosi di vari Paesi. Tra i portatori della croce anche una famiglia romana, un disabile in carrozzina con i suoi assistenti Unitalsi, due studentesse (una polacca e una italiana), due altri laici da Rimini. Presente anche il sindaco di Roma, Virginia Raggi, con cui Francesco ha scambiato alcune battute.