È innegabile che Hamas sia una banda di terroristi. Come ha detto Merz, “Israele fa il lavoro sporco anche per noi”.
Olivia Boni
via email
Gentile lettrice, spero la sua lettera sia ironica. Nel caso però che sia seria, le chiedo: quali attentati ha compiuto Hamas in Europa? Nessuno, perché agisce solo sul suolo palestinese-israeliano, entro i diritti attestati dalla Quarta Convenzione di Ginevra, che autorizza l’uso delle armi ai popoli che resistono all’occupazione militare. E cosa mi dice delle bande di terroristi ebrei attivi in Palestina fin dagli anni 1930-40, tipo Haganah, la Banda Stern o l’Irgun, i cui capi erano Begin e Ben Gurion? Uccisero migliaia di palestinesi, svuotarono mezza Palestina distruggendo centinaia di villaggi e riempendo di morti le fosse comuni. Quando i capi sionisti chiesero di incontrare Albert Einstein (ebreo), lo scienziato rispose in una lettera: “Non intendo avere nulla a che fare con gente deviata e criminale” (“misled and criminal people”). Era il 1948. Legga anche la lettera di Einstein e Hanna Arendt, la scrittrice e filosofa ebrea, indirizzata al New York Times, in cui si parla del sionismo come “comparabile, per metodi e ideologia, ai partiti nazista e fascista”, o la lettera aperta al NY Times di 300 ebrei americani (tutti di famiglie sterminate nei lager nazisti) in cui si qualifica l’operato di Israele come genocidio (dicembre 2023). Ultima citazione, Hajo Meyer (1924-2014), ebreo tedesco scampato a Auschwitz: “Se vogliamo rimanere umani, dobbiamo chiamare i sionisti per quel che sono: criminali nazisti”. Adesso ripeta lentamente: Israele fa il lavoro sporco per noi.
Inviate le vostre lettere a: La Notizia – 00195 Roma, via Costantino Morin 34 redazione@lanotiziagiornale.it