Lavrov, Comunità ebraica di Roma: “Le affermazioni del Ministro degli Esteri russo sono deliranti e pericolose”

La Comunità ebraica di Roma critica le affermazioni del ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, durante la puntata di "Zona Bianca".

“Le affermazioni del Ministro degli Esteri russo Lavrov sono deliranti e pericolose”. È quanto ha affermato in una nota la presidente della Comunità ebraica di Roma, Ruth Dureghello, commentando le parole rivolte nei confronti dell’Italia (leggi l’articolo) dal ministro russo, Sergey Lavrov, nel corso della puntata di ieri di Zona Bianca su Rete 4 (qui il video).

La Comunità ebraica di Roma critica le affermazioni del ministro russo Lavrov

“Riscrivono la storia sul modello dei Protocolli dei Savi di Sion – ha aggiunto Dureghello commentando le parole di Lavrov -, il fondamento della letteratura antisemita moderna creato nella Russia zarista. La cosa più grave è inoltre che siano avvenute in una televisione italiana, senza contraddittorio, e senza che neanche l’intervistatore opponesse la verità storica alle menzogne che erano state pronunciate. Questo non è accettabile e non può passare sotto silenzio”.

Per il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, Zelensky può riportare la pace se chiede ai suoi di “interrompere le ostilità”. “Non vogliamo che si arrenda – ha affermato il ministro russo nell’intervista a Zona Bianca -, vogliamo che dia l’ordine di interrompere le ostilità e di lasciare tutti i civili. Il nostro scopo non è il cambiamento di regime in Ucraina, questa è una specialità americana”.

Per Lavrov l’Italia è “in prima fila” tra coloro che adottano le sanzioni contro la Russia. “All’inizio è stata una sorpresa ma adesso ci siamo abituati”, ha detto. “Alcune dichiarazioni di politici italiani e della stampa italiana – ha aggiunto – sono andate oltre le buone norme diplomatiche e quelle dell’etica giornalistica”.