Libia, niente guerra per sconfiggere l’Isis. Sì dell’Onu alla via diplomatica. Italia pronta a un ruolo guida

Niente armi per risolvere la crisi libica. L’Onu punta alla soluzione politica. Bocciata la linea egiziana che aveva già intrapreso l’azione militare via terra. Con l’Italia che annuncia di essere pronta ad assumere un ruolo guida nell’iniziativa Onu. Bernardino Leon, il rappresentante dell’Onu per la crisi libica ha detto che l’obiettivo è quello di arrivare presto a creare un governo di unità nazionale. Secondo Leon in Libia occorre la determinazione politica e istituzionale di un governo unito, che avrà bisogno di un sostegno forte e inequivocabile della comunità internazionale di fronte alla miriade di sfide in Libia. Italia pronta a dare un forte aiuto: “Siamo pronti a contribuire al monitoraggio di un cessate il fuoco e al mantenimento della pace”, ha affermato il rappresentante permanente italiano Sebastiano Cardi al Consiglio di Sicurezza Onu, “pronti a lavorare all’ addestramento delle forze armate in una cornice di integrazione delle milizie in un esercito regolare e per la riabilitazione delle infrastrutture”.