Bombe a stelle e strisce sulla Libia. Nel raid americano uccisi 42 jihadisti. Colpiti anche gli attentatori del Bardo a Tunisi

Piovono bombe americane sulla Libia. Da stamattina caccia statunitensi hanno colpito obiettivi dell’Isis a Sabrata. Il vero obiettivo dell’attacco, secondo quanto scrive il New York Times, era un comandante jihadista tunisino, Noureddine Chouchane, legato ai due gravi attentati compiuti lo scorso anno in Tunisia: quello di marzo al Museo del Bardo dove persero la vita anche quattro italiani. E legami anche con quello di giugno sulla spiaggia di Sousse. Nell’attacco di stamane sono stati uccisi 42 presunti jihadisti. Ma non è chiaro se l’obiettivo, il comandante tunisino, sia stato ucciso.

Nei raid sarebbe stata stata presa di mira un’abitazione nel cuore di un quartiere residenziale nella zona di Qasr al-Alalga, a circa 8 chilometri dal centro della città in direzione ovest”. Il sindaco di Sabrata, Hussein Dawadi, ha confermato ai media libici che sono stati colpiti obiettivi ritenuti legati all’Is. Mentre il portavoce del ministero degli Esteri di Tunisi, Naoufel Laabidi, ha reso noto che tra i morti nel raid ci sono tunisini e algerini. Secondo il Libya Observer, tra le vittime ci sarebbe anche un cittadino della Giordania.