London Bridge, il piano in caso di morte della Regina Elisabetta: in cosa consistono i protocolli speciali

London Bridge è l'operazione speciale che descrive nei dettagli cosa succede in caso di morte della Regina Elisabetta.

London Bridge, il piano in caso di morte della Regina Elisabetta: in cosa consistono i protocolli speciali

London Bridge è l’operazione che descrive nei dettagli cosa succede in caso di morte della Regina d’Inghilterra e di conseguenza la proclamazione del nuovo sovrano, in questo caso Carlo. I documenti di questa operazione speciale sono stati segretati per diverso tempo per poi emergere qualche mese fa.

London Bridge, il piano in caso di morte della Regina Elisabetta

In queste ore in cui le condizioni della Regina Elisabetta si sono aggravate si è tornato a parlare dell’operazione “London Bridge”, rivelata pubblicamente qualche mese fa attraverso dei documenti che erano segretati.

Nel giorno della morte della regina, il primo ministro in carica riceverà la notizia con una telefonata. A chiamare sarà il segretario privato della regina, attualmente Edward Young. Il capo del governo informerà poi i membri dell’esecutivo anche tramite una e-mail, che reciterà: “Cari colleghi, è con tristezza che vi scrivo per informarvi della morte di Sua Maestà la Regina”.

In cosa consistono i protocolli speciali

I protocolli dell’operazione London Bridge prevedono come prima cosa l’annuncio della notizia: sarà data all’Associated Press e nel giro di pochi minuti, dieci per l’esattezza, tutte le bandiere del cuore politico britannico, Whitehall, verranno abbassate a mezz’asta.

Subito dopo, i social saranno oscurati: i profili Facebook, Twitter e Instagram della famiglia reale, nonché i siti istituzionali di governo e monarchia, andranno “a nero” e ogni attività sarà bloccata fino a quando il primo ministro parlerà al Paese.

I funerali della regina dovrebbero essere previsti entro 10 giorni dopo la sua morte presso l’Abbazia di Westminster.. Il primo ministro sarà il primo membro del governo a rilasciare una dichiarazione. Tutti gli altri membri del governo parleranno solo dopo di lui. Il Ministero della Difesa organizzerà il saluto ed è previsto un minuto di silenzio nazionale. Il primo ministro terrà un’udienza con il nuovo Re e alle 18 Carlo trasmetterà un messaggio alla nazione.

Il giorno dopo la morte della regina, alle 10, gli alti esponenti del governo si riuniranno a St. James’ Palace per proclamare Carlo nuovo sovrano. Nei giorni successici, il nuovo Re intraprenderà un tour del Regno Unito, iniziando con una visita al parlamento scozzese per poi recarsi alla Cattedrale di St. Giles a Edimburgo. Andrà poi in Irlanda del Nord, al castello di Hillsborough, e parteciperà a una funzione nella cattedrale di St. Anne a Belfast. Intanto, la bara della regina sarà al Palazzo di Westminster per tre giorni, in un’operazione chiamata Piuma. La sua bara, sollevata da terra, sarà nel mezzo della Westminster Hall, che sarà aperta al pubblico per 23 ore al giorno. I biglietti saranno emessi per i VIP in modo che possano avere una fascia oraria.

 

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