Israele ha ritirato la maggior parte delle proprie forze terrestri dalla zona meridionale della Striscia di Gaza. A riferirlo oggi è il Times of Israel. Dopo quattro mesi di combattimenti nell’area di Khan Younis, all’interno della Striscia sarebbe rimasta una sola brigata incaricata di mettere in sicurezza il Corridoio Netzarim, che attraversa la zona settentrionale del Territorio costiero.
Israele ha ritirato la maggior parte delle proprie forze terrestri dalla zona meridionale della Striscia di Gaza
Il corridoio Netzarim permette alle forze israeliane di effettuare operazioni nel nord della Striscia di Gaza ed è la linea che di fatto impedisce il ritorno della popolazione palestinese nelle zone settentrionali.
Dall’inizio della guerra nella Striscia sono morti 604 militari israeliani. Oltre 13mila i miliziani di Hamas eliminati
Dall’inizio della guerra nella Striscia di Gaza, hanno reso noto le Forze di difesa di Israele (Idf), hanno perso la vita 604 militari israeliani; 260 sono stati uccisi durante l’offensiva di terra. Dal 7 ottobre sono circa 32 mila obiettivi di Hamas colpiti e più di 13 mila miliziani islamisti eliminati. Mentre secondo il ministero della Sanità gestito da Hamas, nella Striscia di Gaza sono morti oltre 33 mila palestinesi. Secondo l’Idf, dall’inizio della guerra, circa 9.100 proiettili lanciati da Gaza hanno attraversato il confine con Israele, insieme a 3.100 dal Libano e circa 35 dalla Siria.
