Medio Oriente, Netanyahu non teme la crisi di governo e torna a martellare la Striscia di Gaza mandando in crisi il sistema degli aiuti umanitari

Medio Oriente, Netanyahu non teme la crisi di governo e torna a martellare Gaza mandando in crisi il sistema degli aiuti umanitari

Medio Oriente, Netanyahu non teme la crisi di governo e torna a martellare la Striscia di Gaza mandando in crisi il sistema degli aiuti umanitari

Sembra che neanche gli abbandoni di alcuni ministri, tra cui Benny Gantz, sia bastato a  convincere il primo ministro di Israele, Benjamin Netanyahu, a ripensare la propria strategia di guerra in Medio Oriente. Infatti, come se nulla fosse, l’Aeronautica militare di Tel Aviv ha condotto una serie di attacchi in tutta la Striscia di Gaza.

Secondo il comunicato dell’esercito israeliano, nel corso delle ultime ore è stata avviata un’operazione con cui sono stati “eliminati due terroristi di Hamas, compresi gli operatori delle Forze Nukhba, nella Striscia di Gaza centrale, e sono state colpite le infrastrutture terroristiche sotterranee nell’area di Deir al-Balah”.

“Inoltre, le truppe di terra dell’Idf hanno condotto raid mirati su strutture militari nell’area e hanno distrutto tunnel e infrastrutture terroristiche sotterranee situate nella Striscia di Gaza centrale”, prosegue la nota. “La 162/ma Brigata continua a condurre raid mirati basati sull’intelligence, eliminando i terroristi che rappresentano una minaccia per le forze armate”, sottolinea l’Idf, precisando che nella notte “due terroristi armati, identificati mentre si avvicinavano a un tunnel sotterraneo, sono stati eliminati in un attacco aereo”.

Medio Oriente, Netanyahu non teme la crisi di governo e torna a martellare la Striscia di Gaza mandando in crisi il sistema degli aiuti umanitari

Dopo questa nuova ondata di attacchi, la direttrice del Programma alimentare mondiale (Pam) dell’Onu, Cindy McCain, ha annunciato che l’organizzazione ha “sospeso” la distribuzione degli aiuti umanitari dal molo costruito dagli Stati Uniti sulla costa di Gaza. Come spiegato dalla manager, la decisione è stata dettata dalla preoccupazione “per la sicurezza del nostro popolo” dopo uno dei più sanguinosi giorni della guerra nella Striscia, riferendosi al raid israeliano di sabato che ha portato alla liberazione di 4 ostaggi in mano ad Hamas, in cui sono morti oltre 270 palestinesi.

McCain ha aggiunto che 2 dei magazzini del Pam a Gaza sono stati colpiti da un razzo e un membro dello staff è rimasto ferito.