Medvedev attacca Zelensky: “Potrebbe suicidarsi come Hitler”. E il portavoce del Cremlino torna a minacciare l’Occidente

Medvedev ha attaccato duramente il presidente dell'Ucraina paragonandolo a Hitler. Mentre la politica occidentale è messa in discussione.

Medvedev attacca Zelensky: “Potrebbe suicidarsi come Hitler”. E il portavoce del Cremlino torna a minacciare l’Occidente

Medvedev ha usato parole molto duro per attaccare il presidente ucraino Zelensky. Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo ha paragonato la sorte del leader ucraino a quella di Hiteler. Mentre il portavoce del Cremlino torna a criticare la politica occidentale.

Medvedev attacca Zelensky: “Potrebbe suicidarsi come Hitler”

Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev ha attaccato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, affermando che potrebbe suicidarsi da codardo. Come Hitler che ingoia veleno per cani. Le sue parole sono state riportate, come di consueto, sul canale di Telegram. Inoltre, Medvedev ha aggiunto che Zelensky è come una ‘creatura in verde che ha augurato la morte a tutti al Cremlino”. Medvedev ha scritto che ‘‘chi morirà e in che modo non lo sappiamo, perché le vie del Signore sono imperscrutabili. Ma il tossicodipendente di Kiev ha solo la possibilità di scomparire con le sue stesse mani”, ”commettendo un suicidio codardo come Hitler’.

E il portavoce del Cremlino torna a minacciare l’Occidente

Dall’altra parte il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov ha minacciato e criticato la politica dell’Occidente affermando che le persone dovrebbero capire che stanno pagando la politica errata e inefficace dei loro leader. Poi, ha aggiunto che “sempre più analisti in Occidente iniziano a capire l’inefficacia della politica dei loro governi, così come quella delle sanzioni contro la Russia. E questa è una cosa più buona che cattiva”. “Vorremmo che le persone nell’Occidente sapessero che devono raccogliere le conseguenze della politica errata, sbagliata e inefficace dei loro leader, ha sottolineato il portavoce del Cremlino.

Inoltre, Peskov ha dichiarato che “per il momento un incontro del genere non è in agenda” riguardo la possibilità di un faccia a faccia tra il presidente russo Vladimir Putin e l’inviato cinese, Li Hui, che nei prossimi giorni sarà in missione tra Ucraina, Polonia, Francia, Germania e Russia per colloqui sul conflitto in Ucraina. “Sarà tutto gestito a livello diplomatico”, ha aggiunto Peskov nelle dichiarazioni riportate dall’agenzia russa Tass.