Mercato di morte in Messico. Esplosioni a catena nelle bancarelle di fuochi d’artificio, almeno 36 morti

Una serie di esplosioni in un mercato di fuochi d'artificio, nella città di Tultepec, ha provocato una strage in Messico.

Una serie di esplosioni in un mercato di fuochi d’artificio ha provocato una strage in Messico. Il bilancio è infatti di almeno 36 morti, più di 70 feriti e decine di dispersi. Si teme che sotto le macerie ci siano altri corpi senza vita.

Le deflagrazioni si sono innescate a catena al mercato “San Pablito”, nella città di Tultepec, interessando tutti i 300 locali allestiti in zona. Le fiamme si sono propagate velocemente, divorando ogni struttura. Sul posto sono subito accorsi i vigili del fuoco, che si sono ritrovati di fronte a uno scenario di guerra con l’area totalmente distrutta. I feriti sono stati trasportati in ospedale: alcuni di loro hanno ustioni sul 70% del corpo.  La vendita di fuochi d’artificio è il settore economico più importante per Tultepec, che ha sviluppato un mercato molto attivo: nel periodo delle festività natalizie il lavoro era ovviamente più intenso, con la programmazione della vendita di 100 tonnellate di prodotti. Non è la prima volta che si verificano incidenti al mercato “San Pablito”: nel 2006 si era propagato un incendio, che aveva distrutto parte dell’area. Ma fortunatamente non c’erano state vittime.