La minaccia del terrorismo “non può considerarsi esaurita”. Conte presenta la relazione annuale dell’intelligence. Aumentano gli episodi di intolleranza nei confronti dei migranti

La Relazione annuale dell'intelligence sulla politica dell’informazione per la sicurezza

La minaccia jihadista e’ “non può considerarsi esaurita”. E’ quanto ha detto il premier Giuseppe Conte nel corso della presentazione della Relazione annuale della nostra intelligence sulla politica dell’informazione per la sicurezza. Il premier ha ribadito che “il rischio zero realisticamente non esiste” aggiungendo che “se abbiamo motivi per tenere molto alta la guardia, abbiamo anche valide ragioni per sentirci sereni del cammino intrapreso” dagli apparati della sicurezza nazionale e dalle forze di polizia.

Secondo gli 007 esiste il rischio concreto che in vista delle prossime elezioni Europee possano aumentare gli episodi di intolleranza nei confronti degli stranieri. Si sono registrati comportamenti “marcatamente razzisti e xenofobi” da parte di formazioni di estrema destra e “episodi di stampo squadrista”. I Servizi parlano di una “pronunciata vitalità” delle  formazioni di estrema destra che per inserirsi nel tessuto sociale hanno fatto leva su una serie di iniziative propagandistiche e di protesta in particolare nelle periferie urbane, tutte incentrate “sull’opposizione alle politiche migratorie” nell’ambito di una mobilitazione più ampia che ha riguardato i temi della sicurezza, del lavoro, della casa.

Un attivismo, di impronta marcatamente razzista e xenofoba, “accompagnato ad una narrazione dagli accenti di forte intolleranza nei confronti degli stranieri che potrebbe aver concorso ad ispirare taluni episodi di stampo squadrista, oltre che gesti di natura emulativa, e potrebbe conoscere un inasprimento con l’approssimarsi dell’appuntamento elettorale europeo”.