Mondiale: festa, scontri e polemiche

Il Mondiale più atteso finalemente inizia e non mancano le polemiche. Scontri e tensione prima del match inaugurale, poi il Brasile vince con la Croazia maquante polemiche.

A San Paolo si è verificata una vera e propria guerriglia  tra polizia e manifestanti a San Paolo prima della partita inaugurale
La polizia militare ha fatto uso di gas lacrimogeni e pallottole di gomma per disperdere un centinaio di persone che manifestavano contro la Coppa del mondo e tentavano di raggiungere lo stadio Itaquerao, dove si gioca la partita la sera del 12 giugno.
Almeno tre manifestanti sono stati arrestati e una decina feriti. Sono rimaste ferite anche due giornaliste della Cnn (Shasta Darlington colpita da alcune schegge di vetro, Barbara Arvanitidis ha un braccio rotto) e un operatore di una tivù locale.
Stando a testimonianze locali, un gruppo di black bloc si è infiltrato nella manifestazione dei lavoratori della metro di San Paolo, vicino alla stazione di Carrao, scatenando la reazione della polizia miliare.

Tanta paura, poi è salita la febbre Mondiale. Una cerimonia con tanta musica e Jennifer Lopez in evidenza ha dato il via alla rassegna calcistica più importante. E tra Brasile e Croazia è stata una partita vera, con tante polemiche. I padroni di casa sono prima passati in svantaggio per un autogol di Marcelo, Poi a fine primo tempo il pareggio del beniamino di casa Neymar. N ella ripresa manca il bel gioco e i croati giustificano il pari. A quindici minuti dalla fine l’episodio chiave: Fred cade in aerea, rigore per il Brasile e 2 a 1. Episodio molto dubbio, che suscita molte polemiche. Nel finale il 3 a 1 di Oscar.