Musk acquista Twitter. Licenziati subito quattro top manager

Il magnate americano di Tesla e SpaceX, Elon Musk, ha preso il controllo di Twitter spendendo 44 miliardi di dollari.

Il magnate americano di Tesla e SpaceX, Elon Musk, ha preso il controllo di Twitter. A poche ore dalla scadenza fissata dal giudice, Musk ha completato l’operazione di acquisto del popolare social network per 44 miliardi di dollari.

Il magnate americano di Tesla e SpaceX, Elon Musk, ha preso il controllo di Twitter spendendo 44 miliardi di dollari

Il primo atto di Musk, appena messo piede dentro Twitter, è stato quello di licenziare quattro top manager, tra cui il ceo Parag Agrawal. Gli altri sono il chief financial officer, Ned Segal, il general counsel, Sean Edgett e il responsabile degli affari legali e della ‘policy’, Vijaya Gadde.

L’acquisto di Twitter è stato annunciato con un tweet dello stesso Musk: “L’uccellino è libero”.

“In Europa l’uccellino volerà secondo le nostre regole” ha commentato il commissario al Mercato Interno, Thierry Breton in un tweet diretto a Elon Musk e alla sua frase “l’uccellino è libero”. Breton, nel suo cinguettio, rimanda al Digital Service Act varato nella scorsa primavera dall’esecutivo europeo.

“Continueremo a usare Twitter facendo una distinzione tra il nostro utilizzo della piattaforma e il quadro legale di regolamentazione che si applica a Twitter”, che ricade nelle norme Ue, ha detto il portavoce della Commissione europea, Eric Mamer.

“L’Unione europea è a favore della libertà di parola di chi esprime opinioni e questo è alla base delle nostre democrazie”, ma, ha avvertito Mamer, “ci sono alcune attività che non sono conformi alle norme dei Paesi membri in relazione all’incitamento all’odio, ad attività criminali, al terrorismo e via dicendo”.

“Le regole da applicare sono contenute nel Digital Services Act (Dsa)” e, in particolare, “quelle sulle grandi piattaforme che hanno un vasto impatto o potere sullo spazio pubblico digitale”, ha precisato la portavoce Sonya Gospodinova. Tali piattaforme, come Twitter, “devono rispettare le regole dettate dal Dsa” che “garantiscono che i termini e le condizioni delle piattaforme siano chiare, comprensibili e trasparenti per tutti e che la loro applicazione non sia arbitraria”, ha aggiunto il portavoce della Commissione europea.

“Gli utenti hanno diritto di fare reclami contro le decisioni sulla moderazione dei contenuti”, ha spiegato la portavoce evidenziando l’importanza della “libertà di parola e d’espressione” che “sono priorità per la Commissione”.

Trump esulta: “Sono molto contento che Twitter sia ora in ‘mani sane'”

“Sono molto contento che Twitter sia ora in ‘mani sane’ e non sia più guidata da lunatici e maniaci della sinistra radicale. Twitter deve ora lavorare sodo per liberarsi dei bot e degli account falsi. Sarà più piccola ma sarà migliore. A me piace Truth” ha commentato l’ex presidente americano, Donald Trump sul suo social Truth essendo stato bannato da Twitter in seguito all’assalto al Campidoglio.