Mutui e prestiti in rialzo: la Bce alza i tassi d’interessi dello 0,50%

Mutui e prestiti sono in significativo aumento. La Banca centrale europea ha annunciato lo scenario difficile nel mercato europeo.

Mutui e prestiti in rialzo: la Bce alza i tassi d’interessi dello 0,50%

Mutui e prestiti sono in forte rialzo. L’annuncio viene dato dalla Banca centrale europea che ha evidenziato gli aumenti significativi nei prossimi mesi. Sono tempi difficili per chi dovrà chiedere un prestito o dovrà comprare casa.

Mutui e prestiti in rialzo

I mutui e i prestiti sono in rialzo. La Banca centrale europea ha annunciato l’aumento dei tassi ma soprattutto ha specificato che dovranno ancora salire “significativamente”, perché “l’inflazione continua a essere di gran lunga troppo elevata e, secondo le proiezioni, si manterrebbe su un livello superiore all’obiettivo per un periodo di tempo troppo prolungato”, ha detto la presidente della banca centrale Christine Lagarde nella conferenza stampa che, come d’abitudine, segue il Consiglio direttivo. “È ragionevole aspettarsi che la Bce aumenti i tassi di mezzo punto percentuale alla volta, come fatto oggi”, ha aggiunto la presidente che poi precisa “Chiunque pensi che c’è un pivot (un’inversione di rotta nelle politiche monetarie, ndr) si sbaglia. Non stiamo svoltando, non stiamo vacillando, stiamo mostrando determinazione in un viaggio che continua”.

La Bce alza i tassi d’interessi dello 0,50%

“Il Consiglio direttivo della Bce ritiene che i tassi di interesse dovranno ancora aumentare in misura significativa e a ritmi sostenuti per raggiungere livelli sufficientemente restrittivi da garantire un tempestivo ritorno dell’inflazione all’obiettivo di medio termine del 2%”, comunica la Bce precisando che “mantenere i tassi di interesse a livelli restrittivi ridurrà nel tempo l’inflazione frenando la domanda e proteggerà anche dal rischio di un persistente spostamento verso l’alto delle aspettative di inflazione”. Infine, “le future decisioni sui tassi ufficiali del Consiglio direttivo continueranno a dipendere dai dati e seguiranno un approccio riunione per riunione”. Di conseguenza, il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principale e i tassi di interesse sulla linea di rifinanziamento marginale e sui depositi saranno aumentati rispettivamente al 2,50%, 2,75% e 2% a partire dal 21 dicembre 2022.

 

Leggi anche: Il Governo valuta un’altra stretta al Reddito di cittadinanza