Napoli criminale. Ancora un agguato davanti al carcere di Secondigliano. Colpito al volto 46enne di Casoria: è in fin di vita

Napoli criminale. Ancora un agguato davanti al carcere di Secondigliano: la vittima ora è in fin di vita

Ferito davanti al carcere di Secondigliano con numerosi colpi da fuoco. Un agguato in piena regole. Secondo quanto al momento ricostruito dai carabinieri, la vittima, che ora è ricoverata in pericolo di vita, era appena uscita dal carcere – era sottoposto al regime di semilibertà – per andare a lavorare in un comune vicino, Arzano. Appena salito a bordo dell’auto è stato colpito diverse volte.

L’auto della vittima, un 46enne di Casoria (Napoli), era parcheggiata proprio di fronte all’ingresso principale del carcere di Secondigliano; è completamente crivellata di colpi, entrambi i finestrini distrutti. L’uomo, che è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale San Giovanni Bosco, era in regime di semilibertà: aveva precedenti per reati vari contro il patrimonio e anche per armi; nella sua “storia” anche una condanna per 416. Non è la prima volta che si verificano agguati davanti al carcere di Secondigliano.

A terra, i carabinieri hanno rinvenuto sei bossoli calibro 9. L’uomo, originario di Arzano in provincia di Napoli, è stato trasportato presso l’ospedale San Giovanni Bosco dove è ricoverato in sala di Rianimazione in gravi condizioni.