Nardi e Ballard sono morti. L’ambasciatore italiano in Pakistan conferma che le sagome avvistate sul Nanga Parbat sono degli alpinisti scomparsi due settimane fa

Tragico epilogo per la vicenda dell'alpinista laziale Daniele Nardi disperso sul Nanga Parbat

“Con grande dolore informo che le ricerche di Daniele Nardi e Tom Ballard sono terminate visto che Alex Txikon e la sua squadra hanno confermato che le sagome viste sul Mummery a circa 5.900 metri sono quelle di Daniele e Tom”. E’ quanto ha annunciato su Twitter l’ambasciatore italiano in Pakistan, Giuseppe Pontecorvo, in merito alle sorti dei due alpinisti dispersi dal 24 febbraio scorso sul Nanga Parbat.

Le ricerche di Nardi e Ballard sono ufficialmente concluse oggi. A comunicarlo, sulla pagina Facebook dell’alpinista laziale, è stato lo stesso staff di Nardi. “Siamo affranti dal dolore; vi comunichiamo che le ricerche di Daniele e Tom sono concluse – recita la nota – Una parte di loro rimarrà per sempre al Nanga Parbat. Il dolore è forte; davanti a fatti oggettivi e, dopo aver fatto tutto il possibile per le ricerche, dobbiamo accettare l’accaduto. Ringraziamo Alex, Ali, Rahmat e tutta la squadra di soccorso, le autorità pakistane e italiane, i giornalisti, gli sponsor, tutti gli amici che hanno dimostrato tanta collaborazione e generosità.

“La famiglia – prosegue la nota – ricorda Tom come competente e coraggioso amico di Daniele. A lui va il nostro pensiero. Daniele rimarrà un marito, un padre, un figlio, un fratello e un amico perso per un ideale che, fin dall’inizio, abbiamo accettato, rispettato e condiviso. Ci piace ricordarti come sei veramente: amante della vita e delle avventure, scrupoloso, coraggioso, leale, attento ai dettagli e sempre presente nei momenti di bisogno”.

“Ma soprattutto ci piace ricordarti con le tue parole: ‘Mi piacerebbe essere ricordato come un ragazzo che ha provato a fare una cosa incredibile, impossibile, che pero’ non si e’ arreso e se non dovessi tornare il messaggio che arriva a mio figlio sia questo: non fermarti non arrenderti, datti da fare perché il mondo ha bisogno di persone migliori che facciano sì che la pace sia una realtà e non soltanto un’idea… vale la pena farlo'”.