Di Marco Castoro
Davanti alle telecamere Mia Ceran vanta una spiccata personalità. Alla quale si aggiunge a una bella presenza, che non guasta di certo. Sfoggia una buona preparazione sugli argomenti di attualità. Seppure a volte si lascia trasportare dalla foga (basta guardare la sua intervista a Renzi). Però nonostante le buone premesse, la conduttrice lanciata da Andrea Vianello non è riuscita a lasciare il segno con Millenium. Neanche l’intervista al premier ha smosso la colonnina degli ascolti. Anzi. La quinta puntata del programma, andata in onda martedì sera, ha fatto meno share (4,7%) della seconda (5,14%) e della terza (5,01%). Tuttavia è andata meglio della prima puntata, tuttora la meno vista, essendo l’unica che non sia riuscita a varcare la soglia dello sbarramento del 4%.
Un risultato da allarme rosso per la prima serata di Raitre, che da un po’ di tempo a questa parte è in caduta libera. Non solo se si fa il confronto con Ballarò di Floris, ma anche se si guardano gli altri canali. Martedì sera soltanto il film su La7 ha ottenuto un risultato di ascolti peggiore a quello di Millenium. Perfino Retequattro ha fatto meglio. La Ceran esce a pezzi anche se si raffrontano i suoi dati con quelli ottenuti da Giulia Innocenzi con AnnoUno, andata in onda su La7 nel maggio scorso. Per carità, va subito detto che il pubblico che guarda la tv a maggio è sicuramente più numeroso di quello davanti al video nel mese di agosto, tuttavia a seguire la Innocenzi c’erano all’incirca un milione di teste in più. E La7 non è vista in tutta Italia come Raitre. Inoltre gli sforzi anche economici compiuti per realizzare Millenium non sono stati da poco conto. Vianello ha fatto di tutto per regalare alla sua pupilla un palcoscenico degno. Luca Telese a Matrix se le sogna tante attenzioni, dagli ospiti ai collegamenti esterni. Eppure stiamo parlando di Canale 5. Quindi viene da chiedersi come mai la trasmissione di Raitre non abbia riscosso i consensi messi in preventivo. Massimo Giannini è autorizzato a fare gli scongiuri del caso. Chissà, magari si farà mettere un tavolino di ferro nel locale dei vip (Settembrini), all’interno del quale il neo conduttore sta facendo casting per il suo nuovo programma.
Lega Pro via al canale tv
Ben 1200 partite di Lega Pro saranno trasmesse in diretta streaming a 0 euro. Si comincia alle 11 del 31 agosto fino al 10 maggio (poi ci saranno play off e play out). La Pro è la prima Lega a proporre un proprio canale tematico, Lega Pro Channel, con la produzione televisiva di ben 1200 partite, comprese quelle di Coppa Italia e Supercoppa di categoria. Partner del progetto è la web tv Sportube.tv. Le gare saranno spalmate in più giorni.