Una grande maratona elettorale che partirà a settembre e arriverà a novembre inoltrato. È il ruolino di marcia delle regionali, che vedrà le Marche aprire le urne il 28 e 29 settembre, seguite poi il 5 e 6 ottobre dalla Calabria. Quindi sarà il turno della Toscana, dove il presidente sarà eletto il 12 e 13 ottobre, come annunciato ieri dal presidente uscente e candidato del campo largo Eugenio Giani. La maratona continuerà il 15 e 16 novembre, quando si dovrebbe andare al voto in Puglia, Campania e Veneto.
Bonelli chiede l’election day
In pratica si voterà una settimana sì e una no, da settembre a fine anno. Una moltiplicazione di date che comporterà anche una moltiplicazione di spese. Tanto che c’è chi, come il portavoce dei Verdi, Angelo Bonelli, chiede un election day contro lo “spezzatino elettorale”.
“Giorgia Meloni dirà che non è sua competenza fissare le date”, si legge in una nota del leader Avs, “ma oltre a essere Presidente del Consiglio, è anche leader di un partito che avrebbe dovuto promuovere, in sede di Conferenza Stato-Regioni, l’opportunità di arrivare a un election day. Troppi presidenti di Regione, come Occhiuto e altri, usano la calendarizzazione del voto non per garantire un corretto esercizio democratico, ma per mettere in difficoltà le opposizioni. Invito pertanto la Presidente Meloni a chiedere un election day, per evitare questo assurdo frazionamento del voto”.
Lista unica di riformisti e renziani in Toscana
Intanto continuano le manovre di avvicinamento alle urne. In Toscana ci sarà una lista unica dei riformisti, guidata dalla renziana Stefania Saccardi (attuale vicepresidente della Regione), che includerà anche Italia Viva, a supporto di Giani. L’ipotesi di una lista unica “mi convince molto per il significato politico che ha e che da tempo Matteo Renzi sostiene: il fatto che oggi più che mai sia necessario mettere insieme le forze riformiste del Paese”, ha spiegato Saccardi, “metterle insieme in una lista unica è molto importante. È un segnale che parte dalla Toscana e che può rappresentare davvero una grande novità”.
In Calabria Tridico lancia la volata a Vittoria Baldino
In Calabria, invece, dalla corsa per la scelta del candidato da opporre al dimissionario Occhiuto si sfila l’europarlamentare M5s Pasquale Tridico e prende sempre più quota il nome di Vittoria Baldino. “Oltre centomila persone mi hanno affidato le loro speranze, non posso tradirle”, ha detto Tridico sabato, riferendosi alla sua permanenza a Bruxelles, “anche perché il Movimento cinque stelle vanta figure altrettanto valide… come Vittoria Baldino”. Un endorsement abbastanza chiaro. AN.SPA.