Nomina ex piduista Liberati in Regione Lazio, la Rete NoBavaglio: “Inaccettabile, Rocca la revochi subito”

La Rete NoBavaglio protesta per la nomina dell'ex piduista Serafino Liberati in Regione Lazio:"Rocca torni sui suoi passi".

Nomina ex piduista Liberati in Regione Lazio, la Rete NoBavaglio: “Inaccettabile, Rocca la revochi subito”

La scelta dell’ex generale Serafino Liberati per la guida dell’Osservatorio per la sicurezza e la legalità della Regione Lazio, anticipata da La Notizia, viene ritenuta inaccettabile dalla Rete NoBavaglio.

La Rete NoBavaglio esprime “contrarietà e forte preoccupazione per l’ennesima nomina imbarazzante del governatore Rocca”, viene comunicato in riferimento alla scelta del nome di Liberati, ex iscritto alla P2. “Chi sia il nuovo responsabile di un organismo così delicato lo abbiamo scoperto dalla lettura dei giornali che hanno informato la collettività dei trascorsi nebulosi dell’ex generale Liberati”, viene sottolineato.

Si ricorda quindi che Liberati era iscritto alla loggia P2 di Licio Gelli con la tessera numero 1729: “Speriamo che il governatore Rocca fosse all’oscuro dei trascorsi di Liberati ma ci domandiamo se sia mai credibile una tale lacuna visto e considerato che l’ex generale ha ricoperto un ruolo importante da consigliere militare della Croce rossa italiana per circa 15 anni proprio sotto la dirigenza dello stesso Rocca”, affermano.

Rete No Bavaglio a Rocca: revocare nomina Liberati

La Rete NoBavaglio quindi chiede al presidente Rocca di ripensare la decisione e di tornare sui suoi passi revocandola: “La direzione dell’Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità della Regione Lazio deve essere affidata a una persona capace di esprimere tali principi e quindi di grande autorevolezza”.

La Rete parla di “nomina imbarazzante” e assicura che “non starà in silenzio”, appellandosi sin da subito ai cittadini, al mondo dell’associazionismo e alle organizzazioni politiche e sindacali “per avviare una raccolta di firme per chiedere che sia immediatamente annullata”.