Papa Francesco deve essere operato? Il consiglio dei medici per il dolore al ginocchio

Papa Francesco deve essere operato? Cosa hanno detto i medici al Pontefice per risolvere il dolore al ginocchio di cui soffre?

Papa Francesco deve essere operato? Il consiglio dei medici per il dolore al ginocchio

Papa Francesco deve essere operato? Cosa hanno detto i medici al Pontefice per risolvere il dolore al ginocchio di cui soffre?

Papa Francesco deve essere operato? Cos’è la gonartrosi di cui soffre

Da tempo, il Papa soffre di gonartrosi ossia artrosi al ginocchio destro: un disturbo che si acuisce con il trascorrere delle settimane e che rende sempre più difficile la deambulazione. Per questo motivo, i medici del Santo Padre gli hanno consigliato di sottoporsi a intervento chirurgico.

In seguito alla decisione di “rallentare la sua attività quotidiana” annullando le udienze fissate nella mattinata di venerdì per sottoporsi a “una serie di controlli medici”, è possibile che il Papa debba affrontare un’operazione imminente per far fronte al problema.

Al momento, il Vaticano non ha rilasciata alcuna informazione, riproponendo il medesimo atteggiamento esibito, ad esempio, il 4 luglio 2021. In questa data, Papa Francesco è stato operato al Gemelli: si trattò di un “intervento programmato per risolvere la stenosi diverticolare sintomatica del colon”. L’intervento venne annunciato solo quando il Pontefice stava entrando in sala operatoria.

Quella per risolvere il problema della gonartrosi, tuttavia, risulta essere una procedura più semplice e meno pericolosa che prevede l’applicazione di una protesi durante un’operazione che si compie in “anestesia selettiva” epidurale o spinale. Il recupero è generalmente breve.

Il consiglio dei medici per il dolore al ginocchio e le parole del Pontefice

La gonartrosi è una patologia grave del ginocchio che induce una degenerazione irreversibile delle cartilagini e provoca impedimenti nel camminare e nello stare in piedi. Le difficoltà del Papa, 85 anni, sono apparse in tutta la loro evidenza all’udienza generale tenuta nella mattinata del 27 aprile quando è arrivato con l’auto scoperta sul sagrato di San Pietro ed è sceso dalla macchina con estrema difficoltà. In questo frangente, padre Leonardo Sapienza, reggente della Prefettura della Casa Pontificia ha accompagnato il Santo Padre dandogli il braccio fino a raggiungere il palco dell’udienza.

L’andatura di Papa Francesco è sempre stata claudicante ma ormai il capo della Chiesa ha cominciato a zoppicare in modo evidente.

Al temine dell’udienza di mercoledì 27 aprile, il Pontefice si è congedato dai fedeli con le seguenti parole: “Vi chiedo scusa, vi saluterò seduto, perché questo ginocchio non finisce di guarire e non posso stare in piedi tanto tempo. Scusatemi per questo”.

A proposito dell’artrosi al ginocchio, il Papa aveva recentemente rilasciato un’intervista al quotidiano argentino La Nación, affermando: “Passerà. Il recupero dei legamenti è lento, a questa età bisogna accontentarsi di sentirsi dire che si è ben conservati”.

Invece, il 3 aprile, in occasione del volo di ritorno da Malta, il Pontefice aveva rivelato ai giornalisti: “La mia salute è un po’ capricciosa, ho questo problema al ginocchio che tira fuori problemi di deambulazione, di camminare, è un po’ fastidioso, ma sta migliorando, almeno ora posso andare… Due settimane fa non potevo fare nulla. È una cosa lenta, vediamo se torna indietro, ma c’è il dubbio che a questa età non si sa come finirà la partita, speriamo che vada bene”.