Per i 5 Stelle è già festa grande, Raggi parla di giornata storica. E Di Battista con Di Maio rivendicano la presa di Roma

Il Movimento 5 Stelle si gode i numeri che arrivano da Roma, e anche da Torino. Virginia Raggi parla di giornata storica e il direttorio gongola.

Una notte di festa. Il Movimento 5 Stelle, in attesa del consolidamento dei numeri, si gode il successo che si sta profilando alle elezioni di Roma. “Stiamo vivendo un momento storico. Potrei essere il primo sindaco donna di Roma”, ha detto la candidata del M5S, Virginia Raggi, nella conferenza stampa convocata intorno alle ore 1.30. “Ma è una giornata storica, anche perché i romani stanno dimostrando fiducia a un progetto politico serio e trasparente”, ha aggiunto. E ha concluso: “Ringrazio a tutte le persone che hanno lavorato sul territorio: attivisti, portavoce e rappresentanti di lista. Certo, c’è un secondo tempo. Ma i romani siamo pronti a voltare pagina. Sono pronta a governare questa città, il vento sta cambiando”.

Altre parole di soddisfazione arrivano dai leader nazionali: “È finita la storiella degli incompetenti”, sostiene Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera e indicato come possibile candidato premier. E un altro esponente del direttorio pentastellato, Alessandro Di Battista, esalta i dati usciti fuori dalle proiezioni: “Non è un voto di protesta. Il Movimento 5 Stelle sta diventando la prima forza politica del Paese. Renzi non può non tenerne conto”.

La gioia dei 5 Stelle
“La fiducia degli italiani al M5S è quella data a un’idea di Paese. Testimonia la fiducia che gli italiani al M5S come forza d governo. Da un lato c’è la nostra idea, di un Movimento che si taglia gli stipendi e restituisce i soldi aiutando le pmi, l’altra é quella di Renzi che chiede indietro gli 80 euro”, ha scandito Di Maio. Che, commentando l’esito delle amministrative, ha aggiunto: “Ora pensiamo a governare più città possibili è finita la storiella degli incompetenti, la macchina del fango non ha funzionato. Ora il Pd dovrà farsi qualche domanda, e se Renzi ha indossato la mimetica ed è andato in Afghanistan alle ultime amministrative, ora gli conviene indossarla di nuovo per andare alla direzione dei dem”.

Di Battista ha evidenziato un altro aspetto: “Sono le prime elezioni senza Casaleggio e con Grillo che ha deciso di fare un passo di lato. Questo segna la crescita del Movimento e noi siamo molto molto soddisfatti e lo saremo ancora di piu’ quando amministreremo la Capitale e magari anche altre città”. Inoltre su Roma ha annunciato che prima del ballottaggio sarà presentata la squadra degli assessori.

La deputata Roberta Lombardi, indicata tra le componenti dello staff che dovrebbero aiutare la Raggi, ha spiegato il proprio ruolo: “Su questo coordinamento dello staff con Virginia è stata fatta della mitologia. Noi ci siamo per portare idee e consigli, perché non ci vuole coraggio a votare il M5s, ci vuole coraggio a votare loro. E alla fine ha confermato l’ottimismo pentastellato: “Prendere Roma non è un sogno ma una solida realtà”.