Prezzo benzina, arriva la proroga del sconto sulle accise: si risparmierà 30 centesimi ma fino a quando?

Prezzo benzina: è arrivata la proroga del taglio sulle accise da parte del Governo che permette di respirare per le prossime settimane.

Prezzo benzina, arriva la proroga del sconto sulle accise: si risparmierà 30 centesimi ma fino a quando?

Prezzo benzina: finalmente è arrivato il via libera del Governo per la proroga e l’applicazione del taglio sulle accise che tradotto significa taglio dei prezzi per il carburante. Ecco nel dettaglio, cosa prevede l’iniziativa.

Prezzo benzina, arriva la proroga del sconto sulle accise

Il ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco e il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani hanno firmato il Decreto Interministeriale per applicare ulteriormente e prorogare il taglio sulle accise. Il caro carburante ha toccato in particolare la benzina che ha superato anche i 2 euro.

Il Decreto Aiuti Bis ha dato una boccata d’ossigeno al Governo per muoversi ed applicare la deroga ma anche per i migliaia di automobilisti che nelle prossime settimane si muoveranno in giro per l’Italia in vista delle vacanze estive. Anche se, c’è da sottolinearlo, da Roma a Berlino, da Londra a New York, è allarme caro carburanti.

Si risparmierà 30 centesimi ma fino a quando?

Lo sconto di 30 centesimi sul prezzo dei carburanti è stato prorogato fino al 2 agosto. Il taglio è previsto per benzina, diesel, gpl e metano per autotrazione così da avere ancora più respiro. Tuttavia, per i consumatori l’intervento del governo risulterebbe ancora “del tutto insufficiente”. In particolare, per il Codacons il taglio “non risolve l’emergenza prezzi in Italia e non affronta in modo adeguato il problema”. “Oggi – calcola il presidente Carlo Rienzi – un litro di benzina costa il 28,5% in più rispetto allo stesso periodo del 2021, con la spesa per il pieno che sale di circa 23 euro. Va peggio per il gasolio, il cui prezzo sale del 37,5% su base annua con un maggiore costo per il pieno di 27,7 euro”.

Invece, Federconsumatori lamenta come per una famiglia che fa due pieni al mese, lo scotto è di 384 euro in 12 mesi. “Sconto insufficiente e inadeguato a quella che oramai è un’emergenza nazionale”, ha dichiarato anche il presidente dell’Unione Nazionale Consumatori Massimiliano Dona. “Il governoaggiunge – se non voleva tornare ai prezzi amministrati come da noi proposto doveva alzare la riduzione di almeno altri 10 cent, in deroga per il gasolio alla normativa europea, e ridurre l’Iva dal 22 al 10%”.

 

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