Nel 2018, l’Anmil ha registrato circa 645mila denunce di infortuni sul lavoro: 1.218, una settantina in più rispetto al 2017 (con una crescita del 6%) relative a casi mortali. Secondo i dati diffusi dall’Inail, ma non ancora definitivi, lo scorso ottobre, si contavano già 704 vittime nel 2019. Numeri che rilanciano l’allarme e, soprattutto, il tema della sicurezza sul lavoro. Giovedì scorso il ministro, Nunzia Catalfo, ha lanciato un’iniziativa che consente ai cittadini di dare “il proprio apporto in materia di prevenzione e tutela della salute e sicurezza sul lavoro”.
L’annuncio è arrivato in occasione della presentazione del bando Isi 2019 all’Inail. “Collegandosi on line al sito del ministero del Lavoro, e cliccando su consultazione pubblica, si può dare il proprio contributo – ha spiegato l’esponente M5S dell’Esecutivo -. L’obiettivo è di far diventare la sicurezza sul lavoro il centro dell’agenda politica”.
A dieci anni dall’entrata in vigore del decreto legislativo sulla sicurezza sul lavoro, ha proseguito la Catalfo, “è giunto il momento di tracciare un bilancio e porsi dei nuovi traguardi anche per dare piena attuazione al diritto alla sicurezza e alla salute nei luoghi di lavoro”. Obiettivo della consultazione, è quello di arricchire il perimetro di indicazioni, proposte ed esperienze e contribuire alle priorità dell’azione di governo e alle relative modalità di attuazione. è possibile partecipare al processo di elaborazione inviando online il proprio contributo.