Tutto da rifare. Il capo della Polizia, Franco Gabrielli, ha deciso di annullare il concorso per 559 allievi agenti le cui prove scritte si sono svolte all’inizio del mese di maggio. Il motivo? Le numerose anomalie riscontrate durante la correzione dei compiti, tanto che sulla vicenda è addirittura in corso un’indagine della magistratura. A destare sospetti è stato il fatto che alla prima prova – quella di cultura generale – 194 candidati non hanno sbagliato nemmeno una delle ottanta risposte alle domande del quiz. Non solo. Altri 134 hanno commesso soltanto un errore e 93 ne ha fatti appena due.
Coincidenze – Particolare nel particolare: la quasi totalità di quelli che hanno risposto correttamente a tutti i quesiti risultano residenti in Campania, Regione nella quale è ubicata la società che ha vinto l’appalto del ministero dell’Interno per la somministrazione delle domande (la sede legale è in provincia di Caserta). Solo un caso? Dall’alto della sua esperienza, Gabrielli non è uno che crede troppo alle coincidenze. E così, oltre ad aver annullato il concorso, il capo della Polizia ha anche deciso per la revoca della commissione esaminatrice e l’avvicendamento del personale dell’ufficio del Dipartimento che si occupa dei concorsi. Alcuni dettagli di questa vicenda, a dire il vero, erano emersi già nei mesi scorsi, quando un gruppo di partecipanti al concorso aveva dato vita ad una pagina Facebook (“Concorso 559 allievi agenti polizia”) per scambiarsi impressioni e pareri. Molti di loro si sono anche rivolti a un legale per presentare ricorso. Circostanze che hanno fatto scattare i controlli da parte del Dipartimento: Gabrielli ha provveduto alla nomina di una commissione di verifica sull’andamento del concorso al fine di effettuare i “dovuti accertamenti” in base ai quali, qualora fossero state riscontrare “irregolarità”, sarebbero stati “adottati i provvedimenti del caso”. E così è stato.
Nuova chance – Il concorso verrà comunque ripetuto, anche se potranno prendervi parte “esclusivamente i candidati presenti alle prove effettuate nei giorni 4, 5 e 6 maggio 2016”. A vigiliare ci sarà una nuova commissione d’esame: “Saranno adottate stringenti misure di carattere organizzativo – è scritto in una circolare – al fine di contrarre al massimo i tempi di svolgimento del concorso in argomento e dei concorsi successivi per velocizzare l’immissione sul territorio di nuove risorse umane”.