Putin rieletto presidente con l’87,3% dei voti

Con il 99,43% delle schede scrutinate, Vladimir Putin è stato rieletto presidente della Russia con l’87,32% dei voti.

Putin rieletto presidente con l’87,3% dei voti

Secondo le informazioni pubblicate sul sito ufficiale della Commissione elettorale centrale russa, rilanciate dall’agenzia russa Tass, con il 99,43% delle schede scrutinate, Vladimir Putin è stato rieletto presidente della Russia con l’87,32% dei voti.

Con il 99,43% delle schede scrutinate, Vladimir Putin è stato rieletto presidente della Russia con l’87,32% dei voti

Il candidato del Partito Comunista, Nikolay Kharitonov, è il secondo classificato con il 4,32%, seguito dal candidato del Nuovo Popolo, Vladislav Davankov con il 3,79%. Il candidato del Partito Liberal-Democratico di Russia, Leonid Slutsky, è quarto, con il 3,19% dei voti.

“Ho sognato una Russia forte, indipendente e sovrana. E spero che i risultati delle elezioni ci permettano di raggiungere tutti questi obiettivi insieme al popolo russo” ha detto Vladimir Putin nel corso di un incontro con i media presso il quartier generale della sua campagna elettorale, come riporta l’agenzia russa Tass. Ora, ha aggiunto il presidente, la priorità è “prima di tutto realizzare gli obiettivi dell’operazione militare speciale, rafforzare le nostre capacità di difesa e le nostre forze armate”.

“Tutti gli obiettivi principali per lo sviluppo del Paese sono stati delineati di recente nel discorso all’Assemblea federale. E, avendo la fiducia del popolo russo, il nostro obiettivo è quello di fare del nostro meglio per portare a termine tutti i compiti e raggiungere tutti gli obiettivi prefissati”, ha detto ancora Putin.

“Per quanto riguarda il signor Navalny, è morto. Ero d’accordo a liberarlo”

“Per quanto riguarda il signor Navalny – ha aggiunto Putin -: beh, è morto, e questo è sempre un evento triste. Pochi giorni prima che il signor Navalny morisse, alcuni miei colleghi – non membri dell’amministrazione, ma alcune persone – hanno espresso l’idea di scambiare il signor Navalny con alcune persone detenute nelle prigioni dei Paesi occidentali. Che ci crediate o no, ho detto ‘sono d’accordo’ ancora prima che l’uomo, che mi stava parlando, finisse la sua frase”.