Quali potranno essere i prezzi massimi per le mascherine. Da 1,5 euro per le chirurgiche fino a 9,5 per le Ffp3 con valvola

Nel corposo documento di lavoro che contiene le richieste dei ministeri per l’ex dl aprile, ribattezzato “decreto rilancio”, spunta la proposta di un prezzo massimo per mascherine e disinfettanti. Per le mascherine è indicato a 1,50 euro per le chirurgiche e si sale fino a 9,50 euro per le FFP3 con valvola. Per disinfettanti e igienizzanti a base idroalcolica, il prezzo varia dai 2 euro delle soluzioni disinfettanti a base analcolica (confezione fino a 400 ml) ai 7,20 euro delle confezioni grandi di soluzioni disinfettanti a base di ipoclorito di sodio (confezione da 1000 ml). Una proposta che, come prevedibile, ha sollevato proteste. “Il governo smentisce se stesso”, tuona l’azzurra Mariastella Gelmini. “Se così fosse, ci troveremmo di fronte a un’ammissione di incapacità e irresponsabilità da parte del governo e del commissario Domenico Arcuri”, dice Più Europa. Ma è tanto rumore per nulla. Fonti del Mise chiariscono che “non c’è nessuna intenzione di tornare indietro sul prezzo delle mascherine”, che rimane a 0,50 euro. Come annunciato dal premier. La parte di testo relativa al tetto per i dispositivi di protezione personale, che si legge nel documento, risalirebbe a prima dell’ordinanza di Arcuri.