Qualità della vita 2025, la 36esima edizione del report del Sole 24 Ore vede Trento e Bolzano stabilmente in testa, mentre Roma risale la china

Il report 2025 del Sole 24 Ore sulla qualità della vita incorona Trento e Bolzano. Roma risale di 13 posizioni, bene anche Bologna e Milano

Qualità della vita 2025, la 36esima edizione del report del Sole 24 Ore vede Trento e Bolzano stabilmente in testa, mentre Roma risale la china

Il nuovo rapporto sulla qualità della vita del Sole 24 Ore, edizione 2025, rimette al centro due territori che da anni incarnano un modello di benessere radicato e stabile. Trento e Bolzano guidano la classifica nazionale, confermando un primato costruito nel tempo e fotografato anche dall’ultima rilevazione Istat sugli “Aspetti della vita quotidiana”, pubblicata a maggio: qui il 61,9% dei cittadini si dichiara soddisfatto della propria vita, una percentuale che non ha eguali nel resto del Paese. Una coincidenza tutt’altro che casuale, che descrive un equilibrio ormai consolidato tra servizi, ambiente, sicurezza, reddito e qualità delle relazioni sociali.

Il podio di questa 36esima edizione è interamente settentrionale. Accanto a Trento e Bolzano sale Udine, già protagonista nel 2023 e di nuovo tra i primi tre territori italiani. Una costante che emerge anche scorrendo la top 10, dominata dalle province del Nord e dalle sue “piccole eccellenze”. Bergamo — vincitrice nel 2024 — questa volta si ferma al quinto posto, seguita da province che, negli anni, hanno saputo costruire un tessuto economico solido e una vita quotidiana ben organizzata: Treviso, Padova, Parma. Proprio Padova rientra nella fascia alta dopo trent’anni di assenza: l’ultima volta era il 1994.

La fotografia complessiva racconta anche il ritorno delle grandi aree metropolitane. Bologna risale e conquista un quarto posto che conferma il suo ruolo di città attrattiva, mentre Milano si colloca all’ottavo posto, guadagnando quattro posizioni. È un segnale importante: le metropoli, spesso penalizzate da problemi strutturali come traffico, costi della vita e sperequazioni sociali, mostrano nell’edizione 2025 un miglioramento quasi generalizzato. Solo Bari e Catania registrano un arretramento rispetto all’anno precedente.

Qualità della vita 2025, la 36esima edizione del report del Sole 24 Ore vede Trento e Bolzano stabilmente in testa, mentre Roma risale la china

In questa geografia in movimento, spicca soprattutto la risalita di Roma. La Capitale balza di tredici posizioni, arrivando al 46° posto. Un avanzamento che fotografa un miglioramento diffuso, tra servizi e vivibilità, ancora lontano dai vertici ma indicativo di un percorso in atto. Anche Genova guadagna terreno e si stabilisce al 43° posto, mentre Torino avanza di una posizione e si ferma al 57°.

Il Mezzogiorno resta penalizzato, ma non privo di segnali positivi. La prima area metropolitana meridionale in classifica è Cagliari, che sale di cinque posizioni e raggiunge la 39ª. Dietro arriva Bari, 67ª ma in lieve calo rispetto al 2024. Le difficoltà strutturali del Sud restano un nodo irrisolto, con pochi territori in grado di competere con i livelli di benessere delle province settentrionali.

La lettura combinata dei 90 indicatori del Sole 24 Ore conferma dunque un divario già noto, ma introduce anche un elemento dinamico: l’Italia delle città sembra nuovamente in movimento. Trento e Bolzano continuano a essere il riferimento, solide e coerenti con l’alto grado di soddisfazione rilevato da Istat. Ma il quadro 2025, tra rientri eccellenti e risalite improvvise, suggerisce che la gerarchia del benessere urbano non è mai definitiva.